Temporale – scritta il 10 febbraio 1995

temporale.jpg

 

Se il cielo a volte non fosse scuro.

Se a volte la tempesta non s’abbattesse sui tetti,

e il vento ululasse tra i vicoletti di paese.

Se la pioggia non bagnasse il tuo bel viso,

non potrei asciugartelo con le mie carezze.

E non potrei baciarti mentre torna il sole,

nascosto ancora un pò, dietro le nuvole.

Ma intanto si avvicina il temporale.

 

Il poeta maledetto

 

Luce – scritta il 1 febbraio 1995

LUCE.jpg

 

Seme affondato nel buio.

Nascosto nel profondo di ognuno.

Di speranze ti nutri e diventi pianta.

Ed il vento ti strappa via le foglie;

ed il temporale ti spezza i rami.

Ma il pianto del cielo,

rugiada del dolore,

accarezza i tuoi fiori,

che sbocciano in un mondo di pace.

E il seme dell’uomo

ritrova la luce.

 

Il poeta maledetto

 

Sospiri e lacrime – scritta il 14 gennaio 1995

lacrime.jpg

 

Soffia forte il vento

mentre il gelo avvolge il mondo.

E nell’inverno del cuore,

il silenzio amplifica i sospiri

di amanti distanti.

Lacrime!

Portate via il dolore

che sento in me!

Liberatemi da questa

profonda sofferenza!

Da questa tortura che mi uccide!

Immaginarla davanti a me

e non poterla toccare…

Qual crudele tortura!

Lacrime, lavate i miei occhi!

Fate in modo ch’io non possa vederla,

ch’io non possa soffrire.

E la sua immagine

svanisce dai miei occhi,

portata via

da un impetuoso torrente di lacrime

che la fa naufragare

sulle rive del mio cuore.

E la sento vivere in me,

e soffro ancora di più.

Lacrime malvagie, lacrime d’amore.

 

Il poeta maledetto

 

Estate – scritta il 6 maggio 1994

 

Il mare, calmo come non mai;

il vento, fresco e leggero;

la spiaggia, vuota e splendente;

il sole, caldo e rilassante.

Io, te, senza tempo, senza scopo.

A goderci il mare, a goderci il vento,

a goderci il sole, mangiando un gelato.

Solo io e te.

E il resto del mondo a crepare d’invidia.

 

Il poeta maledetto

Come te – scritta il 6 maggio 1994

 

Affacciato al balcone,

il sole mi accarezza piano,

come le tue mani.

Ed il vento mi sfiora delicatamente,

come le tue labbra.

E vedo nuvole trascinate via dal vento,

come i tuoi capelli.

E vedo le montagne, verdi, magnifiche,

piene di vita come i tuoi occhi.

E vedo gli uccelli,

che volano via felici, cantando,

liberi come te.

Sono innamorato del mondo,

sono innamorato di te.

 
Il poeta maledetto