Soffia forte il vento
mentre il gelo avvolge il mondo.
E nell’inverno del cuore,
il silenzio amplifica i sospiri
di amanti distanti.
Lacrime!
Portate via il dolore
che sento in me!
Liberatemi da questa
profonda sofferenza!
Da questa tortura che mi uccide!
Immaginarla davanti a me
e non poterla toccare…
Qual crudele tortura!
Lacrime, lavate i miei occhi!
Fate in modo ch’io non possa vederla,
ch’io non possa soffrire.
E la sua immagine
svanisce dai miei occhi,
portata via
da un impetuoso torrente di lacrime
che la fa naufragare
sulle rive del mio cuore.
E la sento vivere in me,
e soffro ancora di più.
Lacrime malvagie, lacrime d’amore.
Il poeta maledetto