I fulmini – 13 dicembre 1995

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Temporale di ieri notte,

un fulmine è caduto nel bosco.

Grandi lingue di fuoco

ho visto il cielo lambire

quasi fino alle stelle salire.

Stamane all’alba

sono andato a vedere

e tra le ceneri di una quercia

ho visto nascere un fiume.

Ho seguito il suo fluttuare

ed egli mi ha portato a te.

Ti ho guardata negli occhi,

ho stretto il tuo corpo a me

e ti ho baciata.

Tanti fulmini ho visto cadere,

tanti quante le stelle del cielo.

E tra le ceneri di un cuore

ho visto nascere un amore.

 

Il poeta maledetto

 

 

Temporale – scritta il 10 febbraio 1995

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Se il cielo a volte non fosse scuro.

Se a volte la tempesta non s’abbattesse sui tetti,

e il vento ululasse tra i vicoletti di paese.

Se la pioggia non bagnasse il tuo bel viso,

non potrei asciugartelo con le mie carezze.

E non potrei baciarti mentre torna il sole,

nascosto ancora un pò, dietro le nuvole.

Ma intanto si avvicina il temporale.

 

Il poeta maledetto