Bocca a cuoricino

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Lei era ancora distesa sul mio letto,
osservava attentamente lo schermo del pc
dove in sfondo c’era la nostra fotografia,
quella scattata al mare, da lei stessa.
In quella foto io ero dietro di lei cingendole la vita,
e tenevo dolcemente appoggiato il mento sulla sua spalla,
con stampato in viso quel sorriso felice
come di chi dopo lunghi anni di duro allenamento,
abbia conquistato la vetta più alta sul tetto del mondo.
Anche lei sorrideva, e non solo con le labbra.
Quei suoi occhi brillavano, di una felicità,
di una spensieratezza che sentiva rinascere sul suo viso
dopo che per lungo tempo erano venute a mancare…
Quasi fossero alito spirato dal vento,
in un assolato pomeriggio d’agosto,
quando per molto, troppo, ti sei sentito mancare l’aria.
Avevamo entrambi i capelli arruffati,
scompigliati e bagnati di salsedine, acqua di mare
e protezione 30 mista a lozione per capelli.
Entrambi guardavamo la fotocamera del cellulare che lei
stringeva tra le dita.

A lungo osservò quella foto,
o forse fu un attimo, ma così intenso che mi parve eterno.
La testa poggiata su due cuscini si alzò,
e lei si mosse per sedersi sul bordo del letto ad osservarla da più vicino.
Ovviamente io ero li, al suo fianco, la mano sulla sua coscia nuda,
per non perdere il contatto con quella pelle bruna.
… Per quanto mi sforzassi di starle lontano, non ci riuscivo…
Era come se avessi sempre paura potesse svanire in un attimo.
Forse era questo il motivo per il quale, mi comportavo sempre come un cagnolino.

Mi guardò, incrociando il mio sguardo che era sempre rimasto fisso su di lei,
perso nei suoi occhi.
Poi mi disse: “non noti nulla?”
Ed io: “che sorridiamo entrambi? Che siamo felici e spensierati?”
E lei aggiunse: “No… Stiamo iniziando a somigliarci.
E questo capita nelle coppie che iniziano ad amarsi davvero.”
Si fermò pensierosa un attimo, e subito dopo continuò:
“ma forse tu non lo vedi… Forse lo noto solo io.”

La guardai estasiato. E’ sempre stato un evento raro che qualcuno o qualcuna
vedesse qualcosa che a me era sfuggito.
Osservai la foto, ritornai su di lei con lo sguardo:
sul suo viso, sui suoi occhi, percorrendo il naso mi soffermai sulle labbra…
Su quella bocca.

Si dice che nella vita si vive un unico amore grande,
a dispetto del tempo che possa durare, poco o tanto, di più o di meno rispetto ad altre storie che vivi, vivrai o hai vissuto.
E’ quello che più ti ha regalato emozioni, quello che sempre resterà incancellabile nella mente e nel cuore.
Quello a cui dai un nomignolo perché sia tuo, e resti tuo per sempre.

Per anni avevo ricordato la mia “occhi di cielo”, quella che fino a ieri era stata, credevo,
il mio amore grande.

Ma oggi, adesso, domani, c’era lei.
E offuscava in splendore quei ricordi,
quasi non riuscissi più ad assegnare un volto a quel nome.
Lei era la mia “bocca a cuoricino”.
Il mio vero grande amore.

(Luca Davide Di Pinto)

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E fu subito sera

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Cosa fu
se non quel fruscio che s’ode al mattino,
su fronde ancor di rugiada bagnata,
brillanti di primo raggio di sole.
Quasi perle quegli occhi velati,
dal simigliar dell’alghe dei capelli.

M’inebriavo ancor del suo profumo,
che, mossa al vento, già sparita ella era.
Fu in quell’istante ch’io m’accorsi,
che già calata era la sera.

(Luca Davide Di Pinto)

Ph: Nenad Stojkovic

 

Il mio cuore è con te

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Il mio cuore è con te,
che ancora una volta lotti tra la vita e la morte, e ancora una volta vinci.
Il mio cuore è con te,
che in quest’ultimo mese dei tuoi soli 5 anni di vita, hai affrontato sofferenza e dolore che io in tutta la mia vita non ho neanche immaginato.
Il mio cuore è con te,
che attraverso lo schermo di un telefono, dal tuo letto di ospedale, mi mandi i bacetti con un filo di respiro.
Il mio cuore è con te che,
scricciolino pelle, ossa e capelli, mi stai insegnando cosa vuol dire davvero essere FORTI; ed ogni giorno mi insegni cosa vuol dire essere una guerriera, e lottare senza mai arrendersi.
Il mio cuore è con te,
che mai avresti dovuto vivere giorni così bui e ti auguro che la luce negata adesso, possa più forte splendere nel tuo radioso futuro.
Il mio cuore è con te e,
se si potesse, tra le tante che hai ricevuto, vorrei donartene una anch’io…. Una trasfusione, però di vita.
Il mio cuore è con te,
ogni mio pensiero è con te, ogni lacrima o sorriso è per te, angelo guerriero.
Avrei voluto donarti chissà quale immenso, magnificente pensiero, di quelli che restano scritti nella memoria dell’umanità… Ma io non sono forte quanto lo sei tu. Resto atterrito inerme, al pensiero delle prove che tu, bimba di 5 anni, affronti e superi.
E non posso far altro che donarti versi di qualcun altro, alla cui voce io mi aggiungo in una semplice eco:
Ho perdonato errori quasi imperdonabili,
ho provato a sostituire persone insostituibili
e dimenticato persone indimenticabili.
Ho agito per impulso,
sono stato deluso dalle persone
che non pensavo lo potessero fare,
ma anch’io ho deluso.
Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo;
mi sono fatto amici per l’eternità.
Ho riso quando non era necessario,
ho amato e sono stato riamato,
ma sono stato anche respinto.
Sono stato amato e non ho saputo ricambiare.
Ho gridato e saltato per tante gioie, tante.
Ho vissuto d’amore e fatto promesse di eternità,
ma mi sono bruciato il cuore tante volte!
Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto.
Ho telefonato solo per ascoltare una voce.
Io sono di nuovo innamorato di un sorriso.
Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e…
ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale
(che ho finito per perdere)…
ma sono sopravvissuto!
E vivo ancora!
E la vita, non mi stanca…
E anche tu non dovrai stancartene.
Vivi!
È veramente buono battersi con persuasione,
abbracciare la vita e vivere con passione,
perdere con classe e vincere osando,
perché il mondo appartiene a chi osa!
La Vita è troppo bella per essere insignificante!
(Charlie Chaplin)
Vivi Giorgia!
(l’amichetto tuo)