In moto – scritta il 2 novembre 1994

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Una splendida giornata di sole;

una lieve brezza che ti muove i capelli;

una strada lunghissima,

fatta apposta per noi;

una moto e due cuori.

D’improvviso dico: Ti amo!

E tu: Quanto la tua Harley?

Sorrido, accelero,

e la mia risposta si perde

nel rombo del potente motore.

Mentre i tuoi occhi brillano,

continuo a ripetere: ti amo.

 

Il poeta maledetto

 

L’ultima corsa – scritta il 30 aprile 1994

 

Ti vedo affacciata al balcone,

ti saluto e mi avvicino.

Ti invito a scendere, tu non vuoi.

Volevo dirti che ti amo,

ma tu non scendi.

Mi sale la temperatura,

comincia l’agitazione.

Ho bisogno di una corsa in moto.

Incontro un amico, gli offro un giro con me.

Mentre lui mi fa compagnia, gli parlo di te.

Mi libero un pò da quel nodo

che mi stringeva forte la gola.

Devo comprare l’olio per la moto.

Arrivo dal meccanico ma è chiuso.

Torno indietro e ripenso a te.

Rivedo il tuo viso che mi muove piano,

mentre mi dici di no.

E risento una lama lunga, fredda,

che implacabile mi trafigge l stomaco.

Vedo un’auto sulla corsia opposta,

che arriva a velocità sostenuta.

Penso che se mi ci scontrassi

dopo un attimo sarei morto,

e finirebbe tutto.

Accelero, accelero sempre di più.

L’auto si avvicina,

e il mio amico dietro: “rallenta!”

Cambio traiettoria,

la strada adesso è libera davanti a me.

Vuota.

Il mio amico domanda: “Ma tu stai piangendo?”

Ed io: “si. Colpa del vento e dell’alta velocità.”

Ma più in basso, anche il mio cuore sta piangendo.

E lui non sente né vento, né alta velocità.

 

Il poeta maledetto

Io senza te – scritta il 29 aprile 1994

 

Una penna senza inchiostro,

una moto senza benzina,

una giornata senza sole,

una minestra senza sale,

un gelato senza panna,

una scarpa senza lacci,

una bottiglia senza tappo,

una pianta senza fiori,

un fiore senza petali,

un orologio senza lancette,

un coltello senza lama,

una mano senza dita,

un aereo senz’ali,

un uccello senza penne,

un re senza regno,

una busta senza francobollo,

un jeans senza tasche.

Io, senza te.

 
Il poeta maledetto