Non è tua – scritta il 20 novembre 1994

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L’ultima nota del silenzio

echeggia ancora nell’aria,

mentre nella mia mente

un unico pensiero è fisso;

nei miei occhi chiusi

un’unica visione appare;

nel mio cuore

un’unica emozione si dimena;

le mie labbra tremanti

un’unica parola pronunciano:

il tuo nome.

E’ notte fonda, nessun rumore.

Solo nella mia mente

comincia un frastuono:

lei non è tua!

E mi mordo le labbra,

e nascondo il viso sotto il cuscino,

e mi stringo nelle coperte.

Niente da fare:

questa notte non si dorme.

Mi affaccio alla finestra

e guardo le stelle.

Chissà se lei mi sta pensando.

E una voce mi ripete:

Lei ti sta pensando,

ma non è tua.

 

Il poeta maledetto

 

Una tua lacrima – scritta il 3 ottobre 1994

Piccola premessa:

Ho visto circolare in giro

mille e più versioni di questa poesia.

Ed ognuno si fregia

di averla scritta lui.

Ebbene, questa poesia,

è stata scritta il 3 ottobre 1994,

ed è la versione primeva e originale

dalla quale tutte le altre

sono state ispirate.

Provate a vedere se una soltanto delle altre,

risale ad un periodo precedente a questa…

 

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Nasce da una gemma,

e comincia ad accarezzarti la guancia,

lentamente.

Prosegue amorevolmente

sfiorandoti le labbra,

si posa sul mento e resta li,

immobile.

Luccica un pò, poi cade e si perde.

Quanto vorrei essere una tua lacrima.

Perdermi sul tuo viso per sempre.

Accarezzarti le guance,

sfiorarti le labbra,

posarmi sul tuo mento, e poi morire.

Per poi, rinascere di nuovo nei tuoi occhi.

 

Il poeta maledetto