Lo scivolare lento
di una lacrima sul viso.
Caduta in fin nel buio,
lontano dai tuoi occhi.
Che misera fortuna,
acqua in balia del vento.
Il mio futuro senza te,
una vita senza senso.
Il poeta maledetto
Prima che una lacrima scenda dagli occhi del poeta
e come perla s’infranga su foglio liberando mille e più parole,
mi chiudo in me stesso, al buio e ascolto voci, melodie,
che il cuore mio tinge e trasforma.
Liberare un sentimento non è facile, ma…
Tramutare una lacrima in un sorriso,
e vedere un altro cuore emozionarsi di questo;
ripaga di ogni maledetto istante d’amarezza,
confondendolo in brivido che corre da pelle a pelle,
da uno sguardo che è perso nel mio… Che è perso nel suo.
Il poeta maledetto
Piccola premessa:
Ho visto circolare in giro
mille e più versioni di questa poesia.
Ed ognuno si fregia
di averla scritta lui.
Ebbene, questa poesia,
è stata scritta il 3 ottobre 1994,
ed è la versione primeva e originale
dalla quale tutte le altre
sono state ispirate.
Provate a vedere se una soltanto delle altre,
risale ad un periodo precedente a questa…
Nasce da una gemma,
e comincia ad accarezzarti la guancia,
lentamente.
Prosegue amorevolmente
sfiorandoti le labbra,
si posa sul mento e resta li,
immobile.
Luccica un pò, poi cade e si perde.
Quanto vorrei essere una tua lacrima.
Perdermi sul tuo viso per sempre.
Accarezzarti le guance,
sfiorarti le labbra,
posarmi sul tuo mento, e poi morire.
Per poi, rinascere di nuovo nei tuoi occhi.
Il poeta maledetto