L’ultima nota del silenzio
echeggia ancora nell’aria,
mentre nella mia mente
un unico pensiero è fisso;
nei miei occhi chiusi
un’unica visione appare;
nel mio cuore
un’unica emozione si dimena;
le mie labbra tremanti
un’unica parola pronunciano:
il tuo nome.
E’ notte fonda, nessun rumore.
Solo nella mia mente
comincia un frastuono:
lei non è tua!
E mi mordo le labbra,
e nascondo il viso sotto il cuscino,
e mi stringo nelle coperte.
Niente da fare:
questa notte non si dorme.
Mi affaccio alla finestra
e guardo le stelle.
Chissà se lei mi sta pensando.
E una voce mi ripete:
Lei ti sta pensando,
ma non è tua.
Il poeta maledetto
Non è tua – scritta il 20 novembre 1994ultima modifica: 2009-08-18T09:35:00+02:00da
Reposta per primo quest’articolo