Piccola premessa:
Ho visto circolare in giro
mille e più versioni di questa poesia.
Ed ognuno si fregia
di averla scritta lui.
Ebbene, questa poesia,
è stata scritta il 3 ottobre 1994,
ed è la versione primeva e originale
dalla quale tutte le altre
sono state ispirate.
Provate a vedere se una soltanto delle altre,
risale ad un periodo precedente a questa…
Nasce da una gemma,
e comincia ad accarezzarti la guancia,
lentamente.
Prosegue amorevolmente
sfiorandoti le labbra,
si posa sul mento e resta li,
immobile.
Luccica un pò, poi cade e si perde.
Quanto vorrei essere una tua lacrima.
Perdermi sul tuo viso per sempre.
Accarezzarti le guance,
sfiorarti le labbra,
posarmi sul tuo mento, e poi morire.
Per poi, rinascere di nuovo nei tuoi occhi.
Il poeta maledetto