Il tempo di un giorno – scritta il 5 marzo 1995

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Uno, due, tre, quattro, cinque.

La prima luce che nasce,

dissolvendo le ombre.

Un suono di flauto

che accompagna l’abbraccio del sole,

il suo sorriso sul mondo.

Le nuvole che fuggono nel cielo,

scivolando sull’oro

dei sogni di un bimbo.

I pensieri e i desideri degli uomini

si ritrovano in giochi d’intrecci,

formando colline fiorite.

E’ li dietro che il sole va a morire.

Mentre un alito di vento

muove le foglie degli alberi,

nel silenzio della notte,

nascosto in un cespuglio,

un folletto ripete:

“ottantaseimilatrecentonovantanove,

ottantaseimilaquattrocento,

uno, due, tre”.

la prima luce rinasce,

mentre un giorno nuovo comincia.

 

Il poeta maledetto

 

Prima che una lacrima scenda

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Prima che una lacrima scenda dagli occhi del poeta
e come perla s’infranga su foglio liberando mille e più parole,
mi chiudo in me stesso, al buio e ascolto voci, melodie,
che il cuore mio tinge e trasforma.
Liberare un sentimento non è facile, ma…
Tramutare una lacrima in un sorriso,
e vedere un altro cuore emozionarsi di questo;
ripaga di ogni maledetto istante d’amarezza,
confondendolo in brivido che corre da pelle a pelle,
da uno sguardo che è perso nel mio… Che è perso nel suo.

 

Il poeta maledetto

Dannato – scritta il 5 maggio 1994

 

Dannato prima, dannato dopo.

Mi hai detto si, ma cosa è cambiato?

Soffrivo prima, soffro adesso.

Non avrei mai voluto incontrarti.

Non avrei mai voluto amarti come ti amo.

E tu hai rubato il mio cuore,

hai rubato il mio corpo,

hai rubato i miei pensieri,

hai rubato il mio tempo;

ed ogni istante che passa senza te

è un istante in cui tu rubi la mia felicità.

Dannato, dannato per sempre.

Più ti ho e più ti perdo,

più ti perdo e più ti voglio.

 
Il poeta maledetto

Oblio – 23 gennaio 2009

 

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Scorgo un’immagine sbiadita
di quel che fu,
di quel che fui.
Mi costringo a pensar
se tutto non sia sbagliato:
il prima, il durante, il dopo.
Tracanno veleno e rancore sperando,
che vi ci anneghi dentro il mio cuore.
Voglio solo nascondermi,
sparire,
dimenticare,
essere dimenticato.

   

Il poeta maledetto