Fluttuanti nell’aria afosa
di un dì di mezz’estate;
accompagnati dalla melodia delle onde
che sugli scogli vanno a riposare.
Insieme, nel silenzio del regno del sole:
io e te, due foglie rapite dal vento.
Il poeta maledetto
Ho sognato di trovarmi in un mondo
in cui tu non c’eri.
Il sole non dava calore,
l’aria era irrespirabile,
fredda, glaciale.
Eppure un pò più in la
arbusti rinsecchiti,
dimostravano che un tempo,
vi era stato molto calore,
e forti passioni.
Infine ho capito che quel mondo
era il mio cuore.
Poi sei arrivata tu,
ma peggio nel peggio,
continuavi a ripetere: no, no, no.
All’infinito.
E ad ogni no, cadeva un arbusto.
Ad ogni no, in quel mondo,
si apriva una piaga sempre più profonda.
Ad ogni no,
il mio cuore andava in frantumi
e ad ogni no, ti allontanavi,
fin quando non sei sparita.
Mi son svegliato e tu non ci sei,
eppur nella mente,
avverto ancora l’eco dei tuoi no.
E il mio cuore va davvero in frantumi;
e il mio corpo va davvero in frantumi;
crolla il mondo sotto i miei piedi.
E la mia anima, non so dove sia;
l’ho persa quando ho perso te.
Forse la ritroverò
quando l’incubo sarà finito.
E l’incubo finirà
solo quando sarò morto.
E mi inebrio in un presagio di morte,
che non è molto lontano.
Il poeta maledetto
Quando ci abbracciamo, quando ci baciamo,
quando ci incontriamo, o solo quando ti vedo,
o addirittura quando ti penso,
nell’aria si espande un profumo
che inebria il mondo, ubriacandolo di te.
A turbare la quiete,
arriva un vento che mi trascina via,
come le passioni che tu mi fai provare.
E trascina via le nuvole,
lasciando nel cielo il sole,
che risplende nei tuoi occhi.
Sento infine una musica armoniosa,
una melodia senza inizio e senza fine.
Una musica che se ascolti con attenzione
sentirai anche tu.
E’ la voce del mio cuore.
Ascolta. Ti sta parlando, sta dicendo qualcosa.
Ora si capisce, sta dicendo:
ti amo, ti amo, ti amo.
In ogni battito dice ti amo.
Fino al suo ultimo battito
dirà ti amo,
fino a quando avrà voce
dirà ti amo,
fino a quando avrà vita,
vivrà per dirti ti amo.
Ascolta.
Anche in questo momento
te lo sta sussurrando:
ti amo, ti amo, ti amo.
Il poeta maledetto