Perché – scritta il 12 maggio 1994

 

Perché quando ti vedo,

il sole nel cielo risplende più forte,

e con mille colori diversi?

Perché quando ti vedo,

non esistono più nuvole in cielo,

e non esiste pioggia che bagni

il mio cuore sudato, affannato?

A proposito di cuore…

Perché quando ti vedo,

mi fa tanto male il cuore,

che batte come un tamburo impazzito,

in una notte di feste scatenate?

Forse perché hai fatto un patto col tempo.

Forse perché sono io che sto male.

Ma perché hai questo effetto su di me?

Forse perché ti amo.

 
Il poeta maledetto

Ascolta – scritta il 3 maggio 1994

 

Quando ci abbracciamo, quando ci baciamo,

quando ci incontriamo, o solo quando ti vedo,

o addirittura quando ti penso,

nell’aria si espande un profumo

che inebria il mondo, ubriacandolo di te.

A turbare la quiete,

arriva un vento che mi trascina via,

come le passioni che tu mi fai provare.

E trascina via le nuvole,

lasciando nel cielo il sole,

che risplende nei tuoi occhi.

Sento infine una musica armoniosa,

una melodia senza inizio e senza fine.

Una musica che se ascolti con attenzione

sentirai anche tu.

E’ la voce del mio cuore.

Ascolta. Ti sta parlando, sta dicendo qualcosa.

Ora si capisce, sta dicendo:

ti amo, ti amo, ti amo.

In ogni battito dice ti amo.

Fino al suo ultimo battito

dirà ti amo,

fino a quando avrà voce

dirà ti amo,

fino a quando avrà vita,

vivrà per dirti ti amo.

Ascolta.

Anche in questo momento

te lo sta sussurrando:

ti amo, ti amo, ti amo.

 
Il poeta maledetto