La ragazza della Coca-cola – scritta il 6 aprile 1995

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Principessa di una panchina.

Quel sorriso ti fa strada tra gli altri.

I libri e i quaderni sparsi in terra.

Lo zainetto pieno di stronzate.

Nelle orecchie ancora l’eco

dei buoni consigli di mamma e papà.

La paura e il piacere

di aver marinato la scuola.

Una lattina stretta tra le mani.

Ragazzina dammi un sorso!

Ma perché mi porgi la Coca-cola?

Voglio un sorso della tua vita.

Si legge nei tuoi occhi la felicità

di una semplicità più pura.

Dammi un sorso della tua vita,

prima di sparire

nel sole del tramonto

con lo zainetto sulle spalle.

Ragazza della Coca-cola.

 

Il poeta maledetto

 

Tu sarai mia! – scritta il 12 agosto 1994

 

Nessuna idea potrà distrarmi.

Nessuna ragazza potrà sedurmi.

Nessun genitore potrà allontanarci.

Nessuna distanza potrà separarci.

Nessun litigio potrà dividere noi due.

Nessuna malattia potrà distogliere

il mio sguardo da te.

Nessuna tenebra potrà impedirmi

di vedere la tua luce.

Nessun cataclisma potrà impedirmi

di starti vicino.

Nessun futuro avverso potrà impedirmi

di stringerti tra le braccia e baciarti.

Tu sarai mia! Mia per sempre!

E’ scritto nel tuo destino.

E’ scritto nel mio destino.

 

Il poeta maledetto