La ragazza della Coca-cola – scritta il 6 aprile 1995

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Principessa di una panchina.

Quel sorriso ti fa strada tra gli altri.

I libri e i quaderni sparsi in terra.

Lo zainetto pieno di stronzate.

Nelle orecchie ancora l’eco

dei buoni consigli di mamma e papà.

La paura e il piacere

di aver marinato la scuola.

Una lattina stretta tra le mani.

Ragazzina dammi un sorso!

Ma perché mi porgi la Coca-cola?

Voglio un sorso della tua vita.

Si legge nei tuoi occhi la felicità

di una semplicità più pura.

Dammi un sorso della tua vita,

prima di sparire

nel sole del tramonto

con lo zainetto sulle spalle.

Ragazza della Coca-cola.

 

Il poeta maledetto