Ho vagabondato per il mondo
per dimenticarti,
sogno magnifico e irrealizzabile.
Ho camminato di giorno e di notte
su strade di pietra e di fango.
Ho valicato monti
lisci come lame di coltelli,
affondando a volte
nella neve fino alle anche.
Ho guadato fiumi
le cui acque vorticose
avrebbero impensierito
perfino le loro stesse creature.
Ho attraversato il deserto sconfinato,
andando avanti per giorni e giorni
sperando che quella fiammella
si estinguesse nel profondo dei miei occhi.
Infine ho solcato l’oceano
in tutta la sua lunghezza,
immergendomi nel più profondo degli abissi,
per dimenticarti.
E quando finalmente vi ero riuscito,
ho ricordato il tuo sorriso
ed il mondo, m’ha gridato il tuo nome.
Il poeta maledetto