La magia del vento – Gigi Finizio e Marcela Morelo

Piccola premessa: Questa opera d’arte, non è altro che un canto d’amore. Cantato a due voci, incarna perfettamente quella che è la melodia dell’amore: l’incontro fra due voci, due anime, due corpi. Il sempre grande Gigi Finizio, si ripropone come l’immenso artista che è, aiutato dalla splendida e melodiosa voce di Marcela Morelo, regalando un’intensa emozione, bloccando in un unico, eterno istante, la magia del vento, la magia dell’amore. Buon ascolto, a tutti coloro che si sentono innamorati, e a tutti coloro, che sono ancora alla ricerca di un/a cooprotagonista della propria vita.

Gigi Finizio > Musica E Speranza (2006) > La Magia Del Vento


http://ilpoetamaledetto.myblog.it/media/02/00/310818979.mp3

Gigi Finizio:
La notte svanisce
ma c’è ancora luna
vorrei una ragione
ma non c’è ne una
non vale la pena
non voglio aspettarti
mi impongo il silenzio
poi torno a chiamarti

come pioggia sarò
cadrò sulla tua via
scorrendo dentro il mio cuore
ti darò una nuova vita
dai tuoi sogni berrò
assaggerò l’immenso
e dentro un bacio di vetro
fermerò la magia del vento

Marcela Morelo:
En todo momento te encuentro en mis cosas
En todos los ríos, en todoas las rosas
Tal vez por vergüenza, o el paso del tiempo,
Ninguno se atreve a hablar sin rodeos

Dame alguna razón,
Yo te dare la mia,
Para ponernos de acuerdo y empezar
Una nueva vida
Dame alguna ilusión
Yo te dare mis sueños
Para ponernos de acuerdo y disfrutar
De los buenos tiempos

Gigi Finizio:
non so immaginarmi senza te
non voglio provarci adesso che
voliamo nello stesso mondo

Marcela Morelo:
quisiera alcanzar lo que soñe,
Tu sombra y mi sombra otra vez

Gigi Finizio & Marcela Morelo:
Dame alguna razón,
Yo te dare la mia,
Para ponernos de acuerdo y empezar
Una nueva vida
Dame alguna ilusión
Yo te dare mis sueños
Para ponernos de acuerdo y disfrutar
De los buenos tiempos
Para ponernos de acuerdo
la magia del vento

Dame alguna razón,
Yo te dare la mia,
Para ponernos de acuerdo y empezar
Una nueva vida
Dame alguna ilusión
Yo te dare mis sueños
Para ponernos de acuerdo y disfrutar
De los buenos tiempooo

Piccola dedica: Immensamente sentita, immensamente voluta sul mio blog, questo piccolo gioiello, canzone non a caso metà italiana, metà spagnola. La dedico a colei che sà che è per lei. A volte, da maledetto quale sono, non riesco ad esprimermi appieno con parole dolci e sentimenti puri. Così rubo canzoni, che sanno rapire in emozioni, sperando di strapparle un sospiro.

Per quel sospiro, per quel sorriso io… morirei.

Così, se non ci sono parole e non sai cosa dire, guardala negli occhi…. e parlerà il tuo cuore.

Magari, con questa canzone in sottofondo. Passione mia, non ancora tua, spero tu ti accorga presto di me: sono qui che ti aspetto, da quando sei nata.

Il poeta maledetto

La magia del vento – Gigi Finizio e Marcela Moreloultima modifica: 2008-08-05T12:54:34+02:00da morris_garage
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7 pensieri su “La magia del vento – Gigi Finizio e Marcela Morelo

  1. Un giorno scoprirai che i soldi sono molto meno importanti di quanto tu credevi.
    Scoprirai di aver vissuto maledettamente male per colpa di un credo sbagliato.
    Sono certa che tu non puoi essere sposato, ma sposato o no, non fa differenza:la “tua” donna, come tu sostieni, (la donna non è una proprietà….è già meglio se la consideri una “socia”!) non ti lascerà mai per i soldi del vicino è più probabile che lo faccia perchè tu pensi più ai soldi del vicino, che non a Lei!
    infiniti kisses

  2. Cara Jessica, ho letto la tua risposta al mio commento. Mi dispiace contraddirti, ma non tutto il mondo è paese. Quello che ho scritto nel commento, non erano ipotesi, ma esperienze vissute. Non sono sposato, ma lo sono stato. Per 9 lunghi anni, per 11 anni di vita insieme. Poi sono iniziati a scarseggiare i soldi, il dialogo è finito, e lei ha trovato (guarda caso!) un non “poverello”, meschino d’animo, che tradiva la moglie con lei e tradiva lei con una seconda amante. E’ da aprile che io non ho un buon rapporto con i soldi, è da aprile che loro non hanno un buon rapporto con me. Non essere così rapida e decisa nell’elargir sentenze, (leggasi “tua”, “socia” e “Sono certa che tu non puoi essere sposato”) nemmeno i migliori giudici, sono certi di favorire la giustizia. Ti ho lasciato un semplice commento, senza denigrare quello che avevi scritto, aggiungendo un tocco di miei pensieri, dettati da esperienze personali. Conoscimi meglio e capirai da sola, quanto la tua risposta sia sbagliata.

  3. Sono dispiaciuta che tu abbia colto il mio pensiero come una sentenza (e per giunta negativa nei tuoi confronti) perchè questa non era la mia reale intenzione.Da quello che dici mi rendo conto che hai e che stai soffrendo causa quella che era la tua donna. Riconosco che ci sono donne e uomini che sbagliano e i loro errori fanno soffrire dei bambini:i figli, i loro figli…..tuttavia mi rifiuto di pensare, non posso pensare, che la causa di questi errori siano i soldi. I soldi non saranno certamente e totalmente estranei, ma le ragioni vanno ricercate altrove. Forse potrebbe aiutarci il detto che:”Vediamo la pagliuzza negli occhi altrui ma non il palo che sta nei nostri”!
    con simpatia

  4. Grazie Jessica. Io sono roso dal rancore e distrutto dal dolore. Sicuramente i soldi non sono l’unica causa, forse una concausa. Ma in un mondo che da loro, sempre più importanza, corriamo davvero il rischio di diventarne schiavi. In più post miei ho affrontato l’argomento, molte volte spinoso. Strana coincidenza… Ho appena finito di postare un commento sul blog che parla di Dio: http://dioamore.myblog.it/ , io, poeta maledetto! (Cerco forse la scomunica?) e l’ho chiuso con la stessa frase che hai usato tu per la chiusura. Anche perchè sono d’accordo sul fatto che se facessimo un minimo di introspezione e pensassimo un attimo alle conseguenze dell’errore che stiamo per compiere, magari ci eviteremmo conseguenze più gravi, ed eviteremmo di portare una persona all’esasperazione totale, dovuta alla fortissima delusione (quella in cui senti il cuore che ti si spacca, non in senso metaforico), e al suicidio o al tentato tale e dopo, aggiungendo sale sulle ferite, uscirsene con infelici, meschine e maligne frasi del tipo: “tu sei meschino e dovresti vergognarti. Non pensi a tuo figlio, perchè non gli mandi i soldi!”. E come vedi, questi maledetti soldi (che non ci sono), sono di nuovo qui. Al danno, aggiungiamo anche la beffa.

  5. uhmmmmmmm
    a lei che sa che è per lei
    ma è quella lei che io penso che sia?
    spero di si
    è una lei fantastica

    mandamela subito
    che domani la aggiungo
    non scherzo eh
    ahahahahahahah
    buona notte a te

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