Io lavoro e penso a te torno a casa e penso a te le telefono e intanto penso a te Come stai? E penso a te Dove andiamo? E penso a te Le sorrido abbasso gli occhi e penso a te Non so con chi adesso sei non so che cosa fai ma so di certo a cosa stai pensando è troppo grande la città per due che come noi non sperano però si stan cercando cercando Scusa è tardi e penso a te ti accompagno e penso a te non son stato divertente e penso a te sono al buio e penso a te chiudo gli occhi e penso a te io non dormo e penso a te
Odiami perchè, aiuti il destino, Odiami perchè così mi distruggi piano, piano
Odiami perchè sarebbe un errore Vivere con me, magari aspettando un po’ di sole
Ma l’odio cos’è, cos’è E’ il contrario dell’amore, comunque è un sentimento per me E amare cos’è, cos’è ? Un’idea che ci mettiamo nel cuore e si consuma da sé
E’ quello che è stato per me
Odiami perchè, si soffre di meno Odiami perchè così mi allontano, piano, piano
Non ci sono problemi…..la colpa è mia, Ora ognuno riprende la vita sua E se domani dovessi pensare a me Ricorda il mio consiglio qual è
Odiami perchè è meglio che amare, Odiami perchè così ti risparmi mezzo cuore
Ma l’odio cos’è, cos’è, è il rovescio dell’amore, Comunque indifferenza non è
Ma l’amore cos’è, cos’è, è un’immagine che metti nel cuore E s’ingrandisce da sé……è quello che è stato per me
Odiami perchè non era destino Odiami perchè così mi distruggi, piano piano Odiami perchè …… odiami perché odiami perchè
Cosa darei per poter tornare indietro. Ora che tutto senza te ha perso valore e significato, ora che nulla ha importanza e anche la vita ha perso valore, sarei pronto a darti qualsiasi cosa, se solo tu la volessi, se solo tu lo volessi. Se solo tu chiedessi, sarei pronto a concedere. Sconfitto non da te, ma dall’amore che provo per te.
Ho lasciato mille briciole in giro, perché tu ne cogliessi almeno una. Ma così non è stato. E quel che fa più male è pensare che sia io soltanto a soffrire in questa situazione… L’indifferenza è una tortura indicibile quando la ricevi dalla persona che più ami.
Fammi capire che ci sei… Sono pronto a tutto.
Questo è un atto di sottomissione e non ci sono abituato, non l’ho mai fatto, mai. Ma l’amore che ancora provo per te, quel futuro che volevamo insieme, tutti quei momenti che abbiamo vissuto insieme, sono ormai un peso schiacciante che distrugge ogni cosa e lascia senza respiro.
Il dolore era già immmenso, la disperazione sta facendo il resto.
Attimo dopo attimo sento avvicinarsi la fine… Non esiste una cura per questo mal d’amore, che non sia tu.
Rispondimi ti prego, rispondi a quest’ultimo appello. Non posso credere tu sia tanto diversa ora, dalla donna di cui mi sono innamorato.
Una scintilla dev’esserci, perché possa tornare a divampare.
Rispondimi ti prego, senza te mi sto spegnendo.
Laura Pausini – Come se non fosse stato mai amore
Ieri ho capito che E´ da oggi che comincio senza te E tu.. l´aria assente Quasi come se io fossi trasparente E vorrei fuggire via e nascondermi da tutto questo Ma resto immobile qui Senza parlare…non ci riesco a staccarmi da te E cancellare tutte le pagine con la tua immagine E vivere.. Come se non fosse stato mai amore Io sopravviverò Adesso ancora come non lo so Il tempo qualche volta può aiutare A sentirsi meno male… A poter dimenticare ma adesso è troppo presto E resto immobile qui Senza parlare… non ci riesco a stancarmi di te E cancellare tutte le pagine con la tua immagine E vivere.. come se non fosse stato mai amore .. come se non fosse stato amore come se non fosse stato mai.. .. e vorrei fuggire via, vorrei nascondermi Ma resto ancora così, senza parlare, senza dirti ¨non te ne andare¨ Non mi lasciare tra queste pagine.. .. e poi, e poi, e poi vivere come se non fosse stato mai amore .. come se non fosse stato amore
(disclaimer: la presente è solo una immaginaria interpretazione della canzone presentata, dovuta alla fervida IMMAGINAZIONE del poeta maledetto. Ogni riferimento a persone, cose, fatti o eventi realmente accaduti, è puramente casuale.)
Il poeta maledetto
Vattene via – Gigi D’Alessio
Il testo
Avrei voluto dirti mille cose Adesso no… non mi va più Avrei voluto farti mille sorprese Adesso no… Non mi va più Sì perché sono incazzato Anche troppo incazzato È una pillola che non riesco più a mandare giù
Avrei voluto farti mille sorrisi Adesso no… non mi va più Ti avrei sposato un giorno in tutte le chiese Ma questo no… non voglio più. Sì perché sono deluso Anche troppo deluso C’è un magone nel mio cuore Adesso che non va più giù
Vai Liberiamoci adesso di noi È la scelta più giusta lo sai Noi che siamo davvero alla frutta oramai Vai Tanto qui non c’è spazio per noi Io lo so non ti mancherò mai Ero il solo ad amare col cuore lo sai Oh Dio che stupido Ho dato l’anima per te Vattene via Vattene via
Insieme a te avrei voluto invecchiare Insieme a te… insieme a te Avrei mangiato solo pane e dolore Insieme a te… insieme a te Io sono deciso Non sei tu il mio paradiso Mollo tutto perché nel tuo inferno Non ci vivo più
Vai Liberiamoci adesso di noi È la scelta più giusta lo sai Noi che siamo davvero alla frutta oramai Vai Tanto qui non c’è spazio per noi Io lo so non ti mancherò mai Ero il solo ad amare col cuore lo sai Oh Dio che stupido Ho dato l’anima per te Vattene via Vattene via
Vai Tanto qui non c’è spazio per noi Io lo so non ti mancherò mai Ero il solo ad amare col cuore lo sai
Quando tutte le parole sai che non ti servon più quando sudi il tuo coraggio per non startene laggiù quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che che nessuno se lo spiega perché sia successo a te quando tira un po’ di vento che ci si rialza un po’ e la vita è un po’ più forte del tuo dirle “grazie no” quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà. Sopra il giorno di dolore che uno ha. Tu tu tu tu tu tu…
Quando indietro non si torna quando l’hai capito che che la vita non è giusta come la vorresti te quando farsi una ragione vora dire vivere te l’han detto tutti quanti che per loro è facile quando batte un po’ di sole dove ci contavi un po’ e la vita è un po’ più forte del tuo dirle “ancora no” quando la ferita brucia la tua pelle si farà.
Sopra il giorno di dolore che uno ha. Tu tu tu tu tu tu tu tu tu…
Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà quando l’aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà quando questa merda intorno sempre merda resterà riconoscerai l’odore perché questa è la realtà quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che or’è che la vita è sempre forte molto più che facile quando sposti appena il piede lì il tuo tempo crescerà
Sopra il giorno di dolore che uno ha Tu tu tu tu tu tu tu tu tu…
E’ proprio vero che la vita a volte si ripete. Magari vista dagli occhi di qualcun altro. E così mi sono imbattuto in questa canzone. Ascoltandola ho rivissuto molti dei miei freschi ricordi. E le parole sembravano come venire da me, eppur non muovevo labbra.
Falsità, ipocrisia…
Solo le persone in cui riponi le tue più grandi aspettative, i desideri, i sogni; sono in grado di deluderti nel peggiore dei modi.
L’unica cosa in grado di proteggerti è il livello di conoscenza che hai di loro.
E io, cara mia, ipotetica e immaginaria compagna (citaz. dovuta per motivi legali… guarda a che siamo arrivati!),
ti conosco molto bene, meglio di chiunque altro.
Per questo le mie parole, non possono che essere per te, ipotetica e immaginaria compagna (citaz. dovuta per motivi legali… guarda a che siamo arrivati!).
E non possono che essere:
“Ora fatti comprare da chi non ti conosce e non può sapere…
Mi fai schifo amore!”
Il poeta maledetto
(disclaimer: la presente è solo una immaginaria interpretazione della canzone presentata, dovuta alla fervida IMMAGINAZIONE del poeta maledetto. Ogni riferimento a persone, cose, fatti o eventi realmente accaduti, è puramente casuale.)
Mi dispiace di averti dato fiducia. Io, l’unico che ti conosca esattamente per come sei. Per quanto tu possa velar di magica polver le tue ali, con un soffio ho sempre svelato i tuoi trucchi.
E nessuno mai saprà chi sei, per come lo so io. Eppure io ti ho amata. Dell’unico vero amore che ti fa accettare ogni cosa. Scioccamente, pur sapendo.
Nasconditi pure agli altri, non potrai mai a me. Perché non con gli occhi io ti guardavo, ma con il cuore, e ti vedevo esattamente come sei. Eppure io ti amavo.
Voglio dirti che mi manchi, che i miei occhi sono stanchi di dormire troppo poco, di guardare le tue foto.
Forse è ancora troppo presto, forse ti potrò scordare, ma del resto non m’importa, dirtelo ancora una volta:
Voglio dirti mi dispiace, perché tutto quello che ho fatto, l’ho fatto perché ti ho amata; voglio dirti mi dispiace, perché tutto quello che faccio, lo faccio perché ti amo.
Ma non cerco il tuo perdono, no. E nemmeno il tuo ritorno.
Voglio dirti: dimmi grazie. Perché luce di lampara, sbiadirai in una nuova alba. Capirai l’amore, si, lo capirai.
Voglio dirti mi dispiace, perché quando capirai, potrai solo volger lo sguardo indietro, e trovare il vuoto che hai creato.
Voglio dirti che…
Il poeta maledetto
Voglio dirti che… – Gigi Finizio (inedita)
Voglio dirti che ti penso. Anche oggi sai per caso, camminavo senza un senso sotto il peso dei ricordi che hanno voce quando è tardi quando cerco ad ogni costo solo un gesto o un tuo segnale che non faccia ancora male. Voglio dirti che non posso fare a meno del tuo corpo, chi mi veste ce l’ho addosso, non c’è torto né ragione…
Quando volano parole che ti cambiano il futuro… Non volevo te lo giurooooo…
Siamo due tenaci dentro che si arrendono nel tempo, che si prendono, ma senza poi scusarsi mai…
Siamo luci di lampare che non sanno più aspettare… L’alba che fa spazio al sole. Che sarà di noi?
Voglio dirti che mi manchi, che i miei occhi sono stanchi di dormire troppo poco, di guardare le tue foto…
Forse è ancora troppo presto, forse ti potrò scordare, ma del resto non m’importa, dirtelo ancora una volta…
Non ti chiamerò mai amore se ne avrai ancora paura… Farò sempre dolcemente ogni passo verso il cuore…
E ti inseguo con la mente inutilmente in questo foglio, io ti voglio te lo giuroooo…
Siamo timide barriere, quando quello che si teme rende immobili e insicuri e soli prima o poi…
Siamo luci di lampare che non sanno più aspettare… L’alba che fa spazio al sole. Che sarà di noi? Tu sapevi sempre cosa c’è dietro i miei silenzi che sono parte poi di me…
Com’è strano, tu, tu non pensi più a com’eri che liberavi i tuoi pensieri i tuoi pudori stretti a me…
Nooooooo Non è così! Fai di noi una cosa sola… Per non volerla più!!!
Senza lei, bevo fumando e poi mangio bocconi di piccole lacrime. Guardo lo specchio e rivedo qualcuno che non sapevo fosse ancora in me.
Con quel sapore di morte nel cuore senza lei ho cominciato a vedere l’amore come qualcosa di cinico. L’indifferenza è il vestito che metto ogni giorno di solito. Ed ogni notte mi spoglio di brividi e pianto, nascondendomi in un angolo perché non m’assalgano ancora i miei pensieri di te.
Perché?
Dio mio! Perché?
Perché paglia nel fuoco, a bruciare in men di sette giorni?
Perché?
Io ti amavo. Io ti amavo. Io ti amavo. Io ti amavo. Io ti amavo. Io ti…
Davide
Dove sei – Gigi D’Alessio
Senza lei Il tempo sembra strisciare passando piu lento del solito Senza lei Chiamare un’altra mi sembra davvero qualcosa di stupido Che vita inutile Senza lei Bevo fumando e poi mangio bocconi di piccole lacrime Son diventato pensandoci bene anche un povero diavolo E se mi guardo allo specchio mi sembro piu vecchio in un attimo Chissa se impazzira Si puo pure andar gia dal balcone Dare un calcio pia forte al portone Ma non senti lo stesso dolore Quel sapore di morte nel cuore se tu non ci sei
Dove sei Maledettissimo pezzo di stella cadendo hai colpito il mio cuore lo sai Dove sei Senza di te nella vita magari le altre bastavano Per sopravvivere Dove sei Se fossi stato un miraggio la bolla d’amore scoppiava in un attimo e poi Senza te Mi regalavo nei letti al momento di chi mi desidera Potevo vivere così
Senza lei Ho cominciato a vedere l’amore qualcosa di cinico L’indifferenza è il vestito che metto ogni sera di solito Ho quasi voglia di spegnere l’ultima fiamma dell’anima Ma poi si arrabbia Dio La mia febbre continua a salire Quanto male che sento nel cuore Ho paura non voglio morire Sono solo un vigliacco d’amore che vive di te
Dove sei Maledettissimo pezzo di stella cadendo hai colpito il mio cuore lo sai Dove sei Senza di te nella vita magari le altre bastavano Per sopravvivere Dove sei Se fossi stato un miraggio la bolla d’amore scoppiava in un attimo e poi Senza te Mi regalavo nei letti al momento di chi mi desidera Potevo vivere dove sei….
Vieni qua, vieni qua, che ti dovevo dire tutte quelle cose che non hai voluto sentire, soffrire, godere o finire. Vieni qua, vieni qua, sempre la stessa storia. Un equilibrio instabile, che è crollato al vento di una nuova gloria, l’amore si odia. Ed ogni petalo, sai, si finge di essere una rosa. E tu, mia rosa, non meriti più un battito di questa vita per tutto quello che conta, se conta, sei come colla tra le dita.
“Il perdono è quasi indizio di indifferenza. Il vero amore non perdona mai. – Madame de Sonza”
Noemi e Fiorella Mannoia – L’Amore Si Odia
Noemi: Vieni qua, vieni qua, che ti dovevo dire tutte quelle cose che, cose che, non hai voluto sentire, soffrire, godere o finire. Vieni qua, vieni qua, sempre la stessa storia un equilibrio instabile, instabile, che crolla al vento di una nuova gloria, l’amore si odia. Ah, se fosse così facile, ah, se fosse ancora innamorato di me ed ogni petalo, sai, si finge di essere una rosa per ogni goccia vorrei diluvio sopra ogni cosa ma tu non meriti più un battito di questa vita per tutto quello che conta, se conta, sei come colla tra le dita. Fiorella Mannoia: Vieni qua, vieni qua, io ti volevo bene, ma riparlarne è inutile, inutile, non ha più senso pensarti, capire, provare o sparire Vieni qua, vieni qua, le solite parole di un sentimento fragile, fragile, come l’asfalto consuma la suola, l’amore si odia. N: ah, se fosse tutto facile N & M: ah, se fosse ancora innamorata di te M: ed ogni petalo sai N: si finge di essere una rosa M: per ogni goccia vorrei N: diluvio sopra ogni cosa M: ma tu non meriti più un battito di questa vita N: che tutto quello che conta M: se conta N: sei come colla sulle dita M: ed ogni petalo, sai, si finge di essere una rosa N & M: per ogni goccia vorrei diluvio sopra ogni cosa M: ogni cosa N: ma tu non meriti più un attimo della mia vita M: per tutto quello che conta N: se conta, sei la mia impronta sulle dita.