M’hanno chiuso qui dentro
e non posso più uscire.
Sto sdraiato sul letto,
ma non voglio dormire.
Giro un poco qui intorno
finché non si fa giorno.
Giro, rigiro,
tutt’intorno è un casino.
Le mie cose per terra:
il mio trono. i miei averi;
i miei numerosi gioielli.
Luccicano alla luce della fiamma
di una torcia che pian piano si spegne.
Se non avessi avuto queste bende,
adesso sarei rimasto al buio.
Quanto vorrei la mia mamma
e magari una cesta di prugne.
Sono solo e ho una fame tremenda.
In questa piramide
prima o poi ci muoio.
Il poeta maledetto