Le cose non capitano mai per caso.
Anche se a volte sembrano capitare nel momento sbagliato.
“Solo per te io cambierò pelle”.
Ma il passaggio non è facile.
Anche se mai mi tiro indietro,
come la notte non faccio rumore se cado,
e se cado è per te.
L’eclatanza di una volta ha abbandonato il mio spirito,
fuoco di paglia fa buona fiamma,
ma dura davvero poco.
Ed il vento disperde quella cenere
lasciando solo ricordi.
Io ci sono, io sono qui.
Sono sempre stato qui in attesa.
E ancora resterò ad attendere
che il momento sia propizio.
Non mi abbandono a stelle cadenti
che svaniscono in attimi di luce.
Affido il mio animo a Mizar,
che imperitura vive nel cielo notturno,
regalandosi a sguardi di scrutatori ignari.
Potenza ella dimostra, non di attimi…
di eterno.
Se tu ci sei, io ci sono.
Se tu ci sarai, io ci sarò.
Non è indifferenza,
è preparazione di qualcosa di più grande,
che solo pochi possono capire,
che ancor più pochi possono vivere.
E disegno nel cielo infinito
qualcosa che somiglia a te.
Lasciando una traccia in questo mio mondo,
che somiglia a me.
Il poeta maledetto
testo
Solo per te
convinco le stelle
a disegnare nel cielo infinito
qualcosa che somiglia a te
solo per te
io cambierò pelle
per non sentir le stagioni passare
senza di te
come la neve non sa
coprire tutta la città
come la notte
non faccio rumore
se cado è per te
come la neve non sa
coprire tutta la città
come la notte
non faccio rumore
se cado è per te
è per te
è per te
è per te
come la notte
non faccio rumore
se cado è per te
come la notte
non faccio rumore
se cado è per te
come la notte
non faccio rumore
se cado è per te
come la notte
non faccio rumore
se cado è per te