Io sono già li che ti aspetto.
Tu entri appoggiata al braccio di tuo padre;
e due lacrime ti accarezzano le guance,
mentre stringi tra le mani il tuo bouquet.
Arrivi al mio fianco e sorridi,
il tuo sogno d’amore si sta avverando.
Il prete comincia il suo fiume di parole.
S’interrompe un attimo, ed io sussurro: “si”.
Continua per un pò, poi s’interrompe di nuovo,
e tu sussurri: “si”.
Tua sorella sorride porgendoci gli anelli
che saranno con noi per sempre,
testimoni della nostra promessa,
nella buona e nella cattiva sorte.
Le nostre labbra si vogliono,
si cercano, si trovano.
Usciamo fuori, e volano riso e confetti.
Tu piangi e ridi, ed io ti stringo forte a me.
il nostro sogno d’amore si è avverato.
Il poeta maledetto
Sogno d’amore – scritta il 12 agosto 1994ultima modifica: 2009-08-02T09:15:00+02:00da
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Tanto poi si lasceranno, oppure uno dei due morirà di morte violenta.
O meglio ancora si ritroveranno a berci sopra in qualche lurida stamberga
x Bukowski: E poi ci troveremo come le star a bere del wiskey al Roxy Bar o forse non ci incontreremo mai, ognuno a rincorrere i suoi guai, ognuno col suo viaggio, ognuno diverso, ognuno in fondo perso dentro i fatti suoi.
Mi hai letto nel pensiero…
Ho anche letto il post che hai lasciato da me.
Sei molto gentile, ma per quanto riguarda colore e fantasia bisogna ringraziare il sig. di H. C. Andersen che mi sono limitato a parodiare 🙂