I miei occhi si voltano
ad incontrare i tuoi.
Le mie labbra si muovono
all’unisono con le tue:
“Cosa stai facendo alla mia vita?”
Sorridi, volti le spalle.
Poi ritorni a guardarmi.
Dovrei conoscerti
eppur mi sorprendi.
Non c’è giorno in cui io non pensi
di saper sempre meno di te.
Vivo l’ombra della tua immagine,
scrollando tempo e polvere
da spalle ormai stanche di vivere.
E tu,
sempre pronto, vigile,
non demordi mai.
Nelle mie vene scorre
nero veleno di sconfitta.
E resto solo il riflesso
di un’immagine non mia
che da uno specchio,
chi ti osserva,
confonde con me.
Il poeta maledetto
Riflesso in me – 14 gennaio 2009ultima modifica: 2009-01-14T15:44:00+01:00da
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weeeeeeeeeeee poeta maledettoo buon giorno da un bel pezzetto nno ci setivamo come vanno le cose?
Ciao Davide …..mannaggia che ste cose che scrivi mi fanno pensare a cose vissute cose
passate e provate …..forse è questa la vera essenza …ognuno si ritrova in queste emozioni forti ……maledette ….bellissime 🙂
baci kicca
Da quanto tempo non scrivevi da me …..i tuoi commenti sono importantissimi …sai davide chi ha sofferto capisce il dolore e chi ha vissuto intensamente sa scrivere cio che scrivi tu …..lo so …so che cio’ che scrivi ti apparitene ,ma tu lo rendi cosi speciale e unico come pochi 🙂
un bacio speciale per te amico mio 🙂
kicca
Davide credimi l’onore è tutto mio…io ti parlo col cuore ….so che lo sai 🙂
Baci kicca
Buon fine settimana Poeta di questo autunno freddoso.
n.b.
Ho pubblicato un testo dei tiromancino
dove sono in linea con quello scritto.
Un abbraccione da Giuseppe.