Riflesso d’amore – scritta il 26 giugno 1994

 

Capita a volte di innamorarsi,

ma a me è capitato

di innamorarmi della creatura

più bella ch’io abbia mai visto.

Due occhi, che son due pietre preziose.

I capelli, che son l’argento del mare

mosso dal vento.

Un viso, che è la perfezione

nel suo grado più alto di concezione.

Il suo sguardo è un fulmine a ciel sereno.

E fremiti mi assalgono quando la vedo;

quando vedo la mia immagine,

riflessa in uno specchio.

 
Il poeta maledetto

Riflesso in me – 14 gennaio 2009

riflesso in me.jpg

 

 

I miei occhi si voltano

ad incontrare i tuoi.

Le mie labbra si muovono

all’unisono con le tue:

“Cosa stai facendo alla mia vita?”

Sorridi, volti le spalle.

Poi ritorni a guardarmi.

Dovrei conoscerti

eppur mi sorprendi.

Non c’è giorno in cui io non pensi

di saper sempre meno di te.

Vivo l’ombra della tua immagine,

scrollando tempo e polvere

da spalle ormai stanche di vivere.

E tu,

sempre pronto, vigile,

non demordi mai.

Nelle mie vene scorre

nero veleno di sconfitta.

E resto solo il riflesso

di un’immagine non mia

che da uno specchio,

chi ti osserva,

confonde con me.

 

Il poeta maledetto