Stop

Domenica 13 luglio, pomeriggio

incidente in auto.

Dinamica complessa, in galleria, strada di Malpensa, auto distrutta.

Si dice che quando rischi la vita, dopo la apprezzi di più.

Quando sei vicino alla morte, decidi di lottare e reagire.

Cazzate!

Guardo i miei lividi, provo i miei dolori;

e mi sento come un guerriero che guarda le sue ferite,

di ritorno dal campo di battaglia, dove ha appena perso la sua guerra.

L’unica cosa che resta è la vita.

Anche se per puro caso.

Ed ora son qui, a scrivere di nuovo.

Un memoriale non postumo,

di qualcuno che ha perso qualcosa, senza rendersi ancora conto di cosa.

E lecco le mie ferite, in un angolo.

In una sala attesa aspettando il mio turno,

che qualcuno mi chiami e mi dica:

Tu sei qui. Sei ancora qui, per questo motivo…

E aspetto. Aspetto il mio turno, il mio motivo, il perchè sono ancora vivo.

Il motivo di questo miracolo non atteso e non desiderato.

Stopultima modifica: 2008-07-18T01:20:00+02:00da morris_garage
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2 pensieri su “Stop

  1. Amen fratello, Amen.

    Sei sopravvissuto per caso o per destino. Interrogarsi sul perchè non ha senso. Chiediti cosa rimane ora del tuo tempo. Come utilizzarlo a meglio.

  2. Beh, ci sono passato anch’io. Gli incidenti a volte non capitano per caso. Arrivano nel tunnel dei momenti bui. Forse dentro in quei momenti, incoscientemente, ce li auguriamo.
    E’ successo anche a me.
    Io ti auguro ora invece di ritrovarti e ti consiglio di farlo ritrovando il gusto di coltivare i tuoi interessi. E’ un piccolo consiglio, se vuoi banale, ma penso che il piacere dei piccoli momenti di gioia siano veramente terapeutico. Arriveranno poi anche le grandi gioie.

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