Il mare, calmo come non mai;
il vento, fresco e leggero;
la spiaggia, vuota e splendente;
il sole, caldo e rilassante.
Io, te, senza tempo, senza scopo.
A goderci il mare, a goderci il vento,
a goderci il sole, mangiando un gelato.
Solo io e te.
E il resto del mondo a crepare d’invidia.
Il poeta maledetto
Estate – scritta il 6 maggio 1994ultima modifica: 2009-07-11T09:15:00+02:00da
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