Atto finale – scritta il 7 maggio 1994

 

E’ bella l’opera.

Si va a teatro, ci si siede,

poi si apre il sipario.

Ed appari tu: prima attrice.

Su quel palcoscenico sei chiunque,

tranne te stessa.

Vivi un’altra vita,

quella che vuoi dimostrare agli altri.

E fingi.

Fingi a me, fingi al mondo,

fingi a te stessa.

Da quando la nostra storia è iniziata,

hai aperto il sipario ed hai finto.

Hai finto quando dicevi che mi volevi bene.

Hai finto quando dicevi che mi amavi.

Hai finto quando mi hai detto

che non ero uno dei tanti.

I tuoi baci erano falsi,

seppur così belli, così dolci.

Sei stata una grandissima attrice.

Hai portato avanti il tuo ruolo

con grande maestria.

La ragazza che vuole bene con tutto il cuore

e poi, la sera non può uscire.

Altrimenti papà la sgrida,

e mamma sospetta.

Era tutto finto.

L’ho capito solo cinque giorni dopo,

quando calato il sipario,

hai detto: “E’ finita”.

Il mio applauso viene dal cuore.

Nessuna è migliore di te nel fingere.

Ed ora concludi il tuo atto finale.

 

Il poeta maledetto

Atto finale – scritta il 7 maggio 1994ultima modifica: 2009-07-12T09:15:00+02:00da morris_garage
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