Sguardo imbambolato,
una via di mezzo
tra lo stare attenti e l’addormentarsi;
e quella cassetta incomincia a pulsare.
Sierra, delta, lima, juliette.
Le gocce di sudore rigano
le facce stravolte degli allievi,
mentre nella sala regna il silenzio,
rotto soltanto
dal lieve fruscio dei fogli di carta
e dal tonfo della penna
mentre lascia il segno del suo passaggio.
Il cuore batte forte, la tensione è alta;
c’è chi inizia a muoversi nervosamente,
mentre qualcun altro si chiede:
“Ma quando finiscono questi gruppi?”
Un nodo si stringe sempre più forte alla gola,
fino a quando non arriva l’atteso segnale di BT.
La prova è finita;
c’è chi sorride soddisfatto
e chi invece, perplesso, resta in silenzio.
Ritti. Attenti.
Si abbandona l’aula lasciandovi
la speranza di prendere un bel voto,
e lasciandovi la puzza di sudore.
Il poeta maledetto