Dov’è quel tempo lontano,
fuggito via da me,
che nei ricordi or vivo
come sbiadito capo
lavato in troppa foga?
Dov’è quel tempo lontano,
che fino a ieri mi sembrava vicino,
solo un passo più indietro?
Parole filtrate di setaccio in pepita,
ch’or più non brillano in sol radiante,
leggere, fragili parole,
a ricordar quel tempo,
d’un passo indietro perduto.
Inchiostro su carta
a ricordar visioni mie,
che qualche audace lettore
arditamente chiama poesie.
Il poeta maledetto
Attimi in parole – 28 settembre 2008ultima modifica: 2008-09-28T13:01:49+02:00da
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Ciao poeta,
come stai?
Buona domenica.
Kiss.
Oggi sono andata in ospedale da Maddy-Delfino e ho aggiornato il suo blog con le ultime notizie!!!
http://vivereperraccontarla.myblog.it/
…….tutta la tua vita in una foto?….in una poesia?……….
L’effetto grafico è stupendo, il tempo perduto di Proust diventa una letteratura scialba e momentanea, malinconica a tratti e istantanea: in una pagina successiva ci si sarà già dimenticati di lei.
bye
Come sempre non ho parole per i bellissimi commenti (poesie) che lasci da me…. grazie… buona giornata…!
Davide, perchè non posti la tua poesia ( quella che mi hai lasciato nei commenti) sul tuo blog? E’ troppo bella per rimanere relegata nei miei commenti…
Un bacio! ciao!
P.S. è solo il mio pensiero, poi tu sei liberissimo di farlo o no… :-)))
ciao davide
che lo sguardo di tuo figlio sia sempre così limpido e che tu possa specchiarti in quello sguardo ogni volta che ne hai bisogno
hai deciso di andare?
Ciao Poeta, che mi racconti? Sono passata x augurarti una buona settimana -_- kiss
Accetto la tua poesia con grande piacere… è un onore…! GRAZIE! un dono prezioso!