Attimi in parole – 28 settembre 2008

603793337.jpg

Dov’è quel tempo lontano,

fuggito via da me,

che nei ricordi or vivo

come sbiadito capo

lavato in troppa foga?

Dov’è quel tempo lontano,

che fino a ieri mi sembrava vicino,

solo un passo più indietro?

Parole filtrate di setaccio in pepita,

ch’or più non brillano in sol radiante,

leggere, fragili parole,

a ricordar quel tempo,

d’un passo indietro perduto.

Inchiostro su carta

a ricordar visioni mie,

che qualche audace lettore

arditamente chiama poesie.

Il poeta maledetto

 

Attimi in parole – 28 settembre 2008ultima modifica: 2008-09-28T13:01:49+02:00da morris_garage
Reposta per primo quest’articolo

9 pensieri su “Attimi in parole – 28 settembre 2008

  1. L’effetto grafico è stupendo, il tempo perduto di Proust diventa una letteratura scialba e momentanea, malinconica a tratti e istantanea: in una pagina successiva ci si sarà già dimenticati di lei.
    bye

  2. Davide, perchè non posti la tua poesia ( quella che mi hai lasciato nei commenti) sul tuo blog? E’ troppo bella per rimanere relegata nei miei commenti…
    Un bacio! ciao!
    P.S. è solo il mio pensiero, poi tu sei liberissimo di farlo o no… :-)))

  3. ciao davide
    che lo sguardo di tuo figlio sia sempre così limpido e che tu possa specchiarti in quello sguardo ogni volta che ne hai bisogno

    hai deciso di andare?

I commenti sono chiusi.