Paolo e Francesca

Questo post nasce per la necessità di rispondere al post di don Luciano

“Il vero amore – Paolo e Francesca”

 http://latraccia.myblog.it/archive/2008/09/14/inferno.html

 Come commento, non me lo accettava… in quanto troppo lungo:

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Premesso che la divina commedia non è la Bibbia;
premesso che nella Bibbia, non esiste passo in cui si parla di inferno
(e mi verrebbe difficile pensare come un Dio misericordioso e buono,
che non può fare il male, che può tutto, non sia capace di perdonare
e costringere i peccatori ad atroci sofferenze per l’eternità);
premesso che Dante è un poeta e non un profeta, e come uomo, ragiona
con la mentalità degli uomini del suo tempo;

Francesca era sposata, il matrimonio era stato deciso per “ragion di stato”.

La prima delle tre domande nella liturgia del matrimonio religioso recita:

siete venuti a contrarre matrimonio in piena libertà, senza alcuna costrizione,
pienamente consapevoli del significato della vostra decisione?

Essendo la “ragion di stato” e il matrimonio combinato delle costrizioni,
non solo il matrimonio di Francesca è nullo, ma non avrebbe dovuto essere celebrato.

Pertanto Francesca è nel giusto davanti all’Altissimo, e il fatto di
avere una figlia al di fuori del matrimonio (perchè il suo è nullo)
è perdonabile: in Genesi 4:1 Eva partorendo Caino dice:
“Ho prodotto un uomo con l’aiuto di Dio”.
Un figlio è sempre un dono divino, e non esiste peccato.

Inoltre Sant’Agostino dice:
” Tanto più fortemente noi vogliamo qualcosa quanto meglio conosciamo la grandezza
 della sua bontà e quanto più ardentemente ci diletta “

quindi, anche la passione tra i due, una passione e un amore che
sfidano la morte e proseguono oltre (quanto li invidio!), non potrebbero
esistere, se non previsti dal volere di Chi tutto vede e tutto può.

Diverso sarebbe stato, se il matrimonio di Francesca fosse stato celebrato
senza vizi di forma. Un classico matrimonio d’amore.

In proverbi 6:32-35 è scritto:
Chiunque commette adulterio con una donna manca di cuore;
chi lo fa porta la sua propria anima alla rovina.
Troverà piaga e disonore, e il suo stesso biasimo non sarà cancellato.
Poiché il furore dell’uomo robusto è la gelosia, ed egli non mostrerà
compassione nel giorno della vendetta. Non avrà considerazione per
nessuna sorta di riscatto, nè mostrerà buona volontà, non importa
quanto grande tu faccia il regalo.
– – –
Morale:
Francesca e Paolo salvi e riscattati;
il loro, amore vero da bramare e prendere ad esempio;
condanna del matrimonio “forzato”, sia esso per ragion di stato o altro;
condanna di chi sapendo, ha taciuto;
condanna di chi sapendo, ha celebrato.
– – –
Ultima considerazione personale:
un uomo sposato, la cui moglie commette adulterio, lui vuole perdonarla
e lei rifiuta il perdono, lui vuole riconciliarsi, una, due, tre volte
ed ottiene rifiuto, subisce separazione legalmente e fra tre anni divorzierà,
dopo aver subito tutto questo… Può risposarsi?
La chiesa dice no… Al danno, la beffa.
Io mi chiedo: Quale divinità accetterebbe di punire in questo modo un suo fedele?

Paolo e Francescaultima modifica: 2008-09-15T12:24:33+02:00da morris_garage
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11 pensieri su “Paolo e Francesca

  1. ti ringrazio di cuore del tuo commento,anche perchè mi dai conferma che il mio pensiero è giusto.io personalmente preferisco l’azione alla preghiera,perchè trovo che la preghiera sia inclusa nella buona azione,e non viceversa.grazie e ciao

  2. prometto che appena ho un attimo torno a leggerti perchè tu scrivi cose che non voglio perdermi

    intanto un saluto al volo
    e stasera vengo a leggere questo post

  3. Grazie per essere passato da me, mi ha fatto molto piacere, senza contare che condivido quello che mi hai detto. Certo, quando uno si sente il cuore spezzato dopo aver ricevuto la beffa, spera che l’altra/o dentro di sè roda…però mi accorgo man mano che passa il tempo che è solo una magra consolazione, che non serve assolutamente a niente. Bisogna semplicemente andare avanti. Passa pure quando vuoi…mi farebbe piacere!!! buona settimana!!!

  4. Non so come mai ma questo amore mi ha sempre affascinata…è il tema che ho portato all’esame di stato (tra eros e agape)……sono molto informata e penso che semplicemente all’epoca esisteva ankora di peggio…non c’è niente di male se deu persone conoscendosi si innamorano…io condanno il “tradimento” fisico o cmq l’atto fine a se stesso invece non si può condannare un amore che dura anke dopo la morte e ke resiste persino alle punizioni più atroci……1bacio a presto

  5. Stavo canticchiando UOMINI NON PARLATE PIU’, bella canzone di un ex sinistrorso, Ricky Gianco. La cantavo a vent’anni, nel padovano, ove avevo una focosa morosa… Ho conosciuto anche amori poco ortodossi di preti e catechiste… La carne brucia e abbrucia, come in Paolo e Francesca, o in Abelardo ed Eloisa. Avete mai riflettuto a tutto ciò? C’è da rinnegare la chiesa e le chiese, se non fosse però per l’opera sociale verso i poveri, dopo l’abiura dei postcomunisti ormai dediti alle sbornie e alle orge borghesi. O a citrulleschi discorsi accedemici stile l’ex comunista Omar Calabrese…
    Spero di avervi dato materiale!!!

  6. Invio sbagliando post credo…una poesia scritta dopo l’ospedalizzazione. L’ultima “stanza” si rif. a un dipinto del Lorenzetti nel palagio senese ove alberga il neopodestà e la sua banda.
    Dalla raccolta IL CAVALIERE DELLA RAGIONE
    (2007)
    ARCANO XIII
    …XIII arcano dei tarocchi,
    e non è Amor
    che freccia al core scòcchi.
    C a n c e r su di noi s’avanza,
    breve la Vita
    e crolla la Baldanza.
    Infine
    Guerra e Danza della Morte
    son degli umani
    la comune e triste Sorte.
    S e c u r i t a s dispiega lo stendardo
    con la Prigione in ciel
    ghigno beffardo.
    Paolo Fedeli, Siena

  7. A proposito di poesia vi dedico quelle apparse sul web, ALICE e quelle su POETI ITALIANI TOSCANI E PISANI (Web). Ho anche altri siti ove parlo …anche dell’amore e di Dante e Paolo et Francesca.
    A presto.
    Il poeta e scrittore senese PAOLO FEDELI anni 48, non ancora VECCHIO, I think…bye

  8. Riflessione: se l’amore di paolo e Francesca-o Abelardo ed Eloisa (belle le lettere!)-è stato infranto dalla società bigotta e antiumana, quanti altri sogni sono infranti, quante vite spezzate oggi? Basti solo pensare ai morti sul lavoro!!! Morti per un tozzo di pane e per sfamare la famiglia, gente costretta dal sud ad andare al nord, o a barberino di Mugello… E quando la vita è così bestiale come può trionfare l’amore? L’amore che veda una donna libera e non solo cocotte e l’uomo liberato dal bisogno! Anche la cultura è in mano di pochi stronzi: qui a Siena han fatto un buco all’univesrità di MILIARDI e forse vendono pure l’ospedale. E questa era gente di…sinistra!!! All’anima!!!
    Meditate queste meditazioni del poeta.

  9. Ora minacciano denuncie al prof GRASSO di SIENA (mandate solidarietà a Ilsensodellamisura) per aver denunciato IL BUCO DI MILIARDI e LA MALAUNIVERSITA’ BARONALE. Aiuto, siamo al regime!

  10. Puoi pubblicare i miei testi…sono anche come un bardo su ilsensodellamisura sulle malefatte del regime

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