Trasferimento

Cari amici e amiche,

è giunta l’ora per il poeta maledetto di trasferirsi di nuovo.

Quando tornai al sud,

speravo che le cose andassero diversamente.

Così non è stato.

E dopo un periodo di pochi mesi, nei quali è successo di tutto e di più.

L’unica soluzione possibile, dopo che le persone più strette,

si sono rivelate una delusione immane,

lasciandosi abbindolare da loschi individui, egoisti e vigliacchi;

è andarmene.

Riprendermi quella vita che comunque avevo già.

E’ duro e triste ammetterlo,

ma ogni volta che pensi di fare qualcosa per qualcuno,

il risultato sarà sempre qualcosa di catastroficamente negativo…

Per te.


Ritorno al nord.

Entro fine mese, (cacciato) devo andarmene.

I primi tempi saranno duri.

Visto che per il momento sto cercando di racimolare i soldi necessari ad un alloggio e al biglietto del treno.

Per mangiare Dio provvederà.


Almeno mi libero da questo inferno quotidiano in cui

convivo con individui che mi rinfacciano di esser venuto qui a sfruttare la situazione.

Io che da 15 anni su 34, ho sempre contato sulle mie sole forze, in giro per il mondo, tra tempeste di flutti,

ed altre poco piacevoli situazioni, dove bastava davvero poco per… passare a miglior vita.


Mi sento deluso, afflitto, sconfitto.

Ma almeno ho due consolazioni.

La prima: comunque vada, posso solo migliorare;

la seconda: ho il sorriso di una donna nel cuore.

Troverò la mia via. Non ho mai smesso di cercarla.


A presto

Il poeta maledetto