Risveglio – scritta il 5 marzo 1995

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Negli occhi chiusi le tenebre stavano.

Il cuore sordo, l’animo muto.

Le coperte per separarsi dal mondo,

un cantuccio per nascondere le mani.

Il respiro regolare sognando di ombre.

Ombre che danzano in lampi di luce,

nel sordomuto buio

delle tenebre della notte.

Poi il sogno finiva e la luce veniva.

Riflessa negli occhi non più chiusi,

dove prima le tenebre stavano.

Le coperte scostate, il cuscino vuoto:

il dormiente è sveglio.

Il giorno è venuto.

 

Il poeta maledetto