Sergio Cammariere > Sul Sentiero (2004) > Spiagge Lontane
(Kunstler/Cammariere)
Sei tu che ascolti voce di sabbia
separata e protetta da un vetro irreale
con i pugni affilati dietro la schiena
ma pronti ad aprirsi in un fiore di mani
Guarda quei petali strappali e grida
se ama o non ama è comunque diverso
Né il cuore più muto né un anima sorda
Nessuno è capace di leggerti dentro
Quando ti stringo si spiega il mio cielo
nudo di gioia e grandine argento
Fermo il respiro chiudendo la porta
Con gli occhi accecati spalanco le braccia
E poi so
E so che t’avrò
Luce profonda di nuovo il mattino
Colpisce alle spalle l’eterna sorpresa
ed io prigioniero in angolo stretto
svanisco confuso in fondo a me stesso
Spiagge lontane lucciole scalze
miraggio di stelle o sogno mancato
ondeggio davanti alla volta celeste
spingendo il mio carro fino al guardiano
Queste mani non sono mani
Ma fiori che tutta ti copriranno
e i tuoi occhi non sono occhi
Ma l’alba di un cielo che nasce stanotte con te
Queste mani non sono mani
ma fiori che tutta ti copriranno
E i tuoi occhi non sono occhi
Ma luci lontane che brillano ancora per
me.
Ciao Davide,come stai?….Allora ti sei trasferito…l’avevo dimenticato….lo sai che sei ad un paio di ore circa da me???Sempre se ho capito bene dove sei….ultimamente non ci sto tanto…ahhahahahaha…..
Il cucciolo come sta???
Ti auguro un buon inizio di settimana…..
un bacio___Cindy
cammariere ha una voce molto calda
mi piace
allora davide come va?
ho visto che hai nuove foto del cucciolo
adesso sbircio
buon inizio settimana poeta
Ciaoooooo!!! buona giornata! ;-)))