Oh, notte silente,
colora il mio volto d’argento.
Occulta il pallore del viso
col più puro di tutti i metalli.
Tu, luna calante,
oscura, nascondi,
le gocce di pioggia del cuore.
Vi prego non voglio,
sapermi osservato da alcuno.
Nemmeno da lei per la quale
stanotte tormento il creato.
Non chiedo poteri,
né grandi tesori;
né ahimé quell’amore
che ormai più non trovo.
Io voglio soltanto sparire.
Sentirmi inghiottito dal mondo.
Morir dei tormenti del fuoco
com’ora dei brividi dell’anima.
Son nudo mia luna,
son nudo mia notte.
Prendetemi ora,
fintanto c’è ancora
qualcosa da poter prendere.
Prima che questa lotta estenuante
distrugga ogni cosa vivente.
Distrugga il senso profondo,
di quello che vado perdendo.
Non v’è compromesso nel cuore.
Datemi il vero amore
o negatemelo senza rancore.
Il poeta maledetto