Non v’è compromesso – scritta il 28 febbraio 1998

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Oh, notte silente,

colora il mio volto d’argento.

Occulta il pallore del viso

col più puro di tutti i metalli.

Tu, luna calante,

oscura, nascondi,

le gocce di pioggia del cuore.

Vi prego non voglio,

sapermi osservato da alcuno.

Nemmeno da lei per la quale

stanotte tormento il creato.

Non chiedo poteri,

né grandi tesori;

né ahimé quell’amore

che ormai più non trovo.

Io voglio soltanto sparire.

Sentirmi inghiottito dal mondo.

Morir dei tormenti del fuoco

com’ora dei brividi dell’anima.

Son nudo mia luna,

son nudo mia notte.

Prendetemi ora,

fintanto c’è ancora

qualcosa da poter prendere.

Prima che questa lotta estenuante

distrugga ogni cosa vivente.

Distrugga il senso profondo,

di quello che vado perdendo.

Non v’è compromesso nel cuore.

Datemi il vero amore

o negatemelo senza rancore.

 

Il poeta maledetto

 

Non v’è compromesso – scritta il 28 febbraio 1998ultima modifica: 2010-04-15T10:00:00+02:00da morris_garage
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