Che strano è il cuore – scritta il 6 gennaio 1998

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Che strano è il cuore,

ancora non mi spiego

come del tempo possa farsi gioco,

come l’amor possa invertirgli il corso.

Ti vedo ancor

dal velo del ricordo avvolta,

come la piccola mia donna,

qualche anno addietro.

Scorrono i giorni come pioggia e vento,

vanno veloci: lampo e turbamento.

Non se ne cura però eterno amore,

l’andato tempo ancor più giovane

lo fa apparire.

Sicché ai miei occhi

la beltà tua brilla

ed in sospiro

dico addio alla donna che fosti

mentre bambina

al mio cuore or ti culli.

 

Il poeta maledetto

 

Che strano è il cuore – scritta il 6 gennaio 1998ultima modifica: 2010-04-14T10:00:00+02:00da morris_garage
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