Carezzarti i capelli,
le tue labbra sfiorar.
Questo mio desiderio,
or vorrei realizzar.
Come il vento notturno,
che filtrando le porte
ti si posa sul viso,
sul tuo corpo si fa coperta.
S’io potessi esser vento,
s’io potessi esser li
ti direi: “ti amo tanto”
e non: “mi manchi così”.
Il poeta maledetto
Vento notturno – scritta il 14 aprile 1997ultima modifica: 2010-04-06T10:00:00+02:00da
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Stupenda.
Un abbraccione!