Dita che corron veloci
sulle corde di una chitarra,
accarezzano il suono
e la melodia del tempo.
Sono tristi i ricordi,
com’è triste il tuo cuore.
Sei rimasta sola,
con la tua amica,
dolce chitarra.
Dita che corron veloci
sulle corde della chitarra.
Batte il mio cuore,
ti prego, rispondi al telefono.
Sono io mio amore,
or non sei più sola.
Suoniamo insieme all’amore
che quando sei con me
non esiste più il dolore.
Dita che corron veloci
sulle corde di un innamorato cuore.
Il poeta maledetto
La chitarra – scritta il 25 novembre 1995ultima modifica: 2009-12-26T10:15:00+01:00da
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