Fiorellino di primavera,
nascesti quando ancora faceva freddo,
ma tenesti duro, e non ti lasciasti andare.
E il bel tempo è venuto,
e il tuo cuore è sbocciato.
Dal tuo corpo è nato un frutto
che da acerbo è diventato maturo.
Ed ora fiorellino, dammi il tuo frutto maturo.
Fiorellino mio, fatti baciare.
Il poeta maledetto
Primavera – scritta il 10 febbraio 1995ultima modifica: 2009-09-17T09:30:00+02:00da
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