Sono nato farfalla,
portando sulle ali le speranze del mondo.
Sono stato cicala,
e ho cantato la grandezza del mondo.
Sono stato formica,
e ho sudato nelle fatiche del mondo.
Sono stato anche mosca,
e ho infastidito il mondo
con la mia esistenza.
Mi son trovato ragno,
ad aspettare le mie prede,
vittime del mondo.
Infine sono morto scarafaggio,
affogato nella merda del mondo.
Il poeta maledetto
Insetti – scritta il 17 luglio 1994ultima modifica: 2009-07-30T09:15:00+02:00da
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tESORO ,NON SAI CHE GIOIA MI DA SAPERE CHE LE COSE VANNO UN PO’ MEGLIO .
vENGO SEMPRE DA TE A LEGGERE LE TUE STUPENDE POESIE ,HO VISTO CHE M,I HAI LASCIATO UN MESSAGGINO SU FB ,I TUOI PENSIERI MALEDETTI
MI SONO MANCATI ,SPERO CHE TU SIA TORNATO PER RESTARE .
BACI BACI
KICCA
Si, per restare.
E’ passato il tempo
in cui ho rischiato di non tornare.
Non ho visto tunnel di luce,
né ricordo granché,
ma è una gioia tornare a rileggervi,
tornare a rileggerti,
avere ancora la possibilità di parlare con te.