Vorrei essere il vento che ti accarezza i capelli;
vorrei essere il sole che ti bacia la fronte;
vorrei essere la pioggia che bagna il tuo corpo;
vorrei essere i vestiti che ti sfiorano la pelle;
vorrei essere l’acqua che bevi, il cibo che mangi.
Voglio i tuoi capelli mossi dal vento;
voglio il tuo viso baciato dal sole;
voglio il tuo corpo vestito di pioggia;
voglio la tua pelle, liscia come seta;
voglio le tue labbra fredde come ghiaccio,
per spegnere le mie, bollenti come lava;
voglio il tuo cuore,
diamante più bello mai esistito,
eppur così duro da scalfire;
voglio i tuoi occhi,
splendenti più di ogni altra stella,
e voglio che mi guardino.
Perché mentre mi guardi,
voglio dirti che ti amo.
Il poeta maledetto
Vorrei e voglio – scritta il 29 aprile 1994ultima modifica: 2009-06-27T09:00:00+02:00da
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