un cattivo ragazzo – 6 settembre 2008

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 Non ci riesco!
Avrei voluto ma non riesco:
Non riesco ad essere un cattivo ragazzo.
Per quanto mi sforzi, m’impegni,
gli altri continuano a fidarsi,
ad aver bisogno di me.
E continuano a chiedere, a pretendere.
Ed io son li, ad elargire, a cedere.
Da quell’uomo prima,
e quella donna dopo,
che in auto mi han chiesto informazioni stradali,
in un paese in cui non ero mai stato;
ed ho saputo, ho potuto rispondere,
perchè ai luoghi di cui mi chiedevano,
c’ero passato davanti
per raggiungere la mia destinazione.
Come quell’uomo che,
fra tante persone che andavano avanti e indietro,
ha chiesto a me, dopo avermi guardato in viso,
di aiutarlo a far ripartire l’auto che non andava,
a dargli una spinta; e l’auto è ripartita.
A quella rissa, una sera di qualche mese fa,
in cui ero intervenuto per…
avere una rissa.
Ma la mia sicurezza, o forse semplicemente il mio viso “pulito”
o forse tutti e due, son riusciti a sedarla,
a calmare l’aggressore che incalzavo,
a proteggere il malcapitato di turno.
Avrei voluto semplicemente una rissa.
Ho potuto soltanto riportare pace.
Credo sia il mio destino.
Per quanto mi sforzi di chiedere e pretendere,
riesco solo a dare incondizionatamente.
E le situazioni in cui mi trovo frequentemente,
sembrano fatte apposta,
sembrano esser messe sul mio cammino per uno scopo ben preciso,
che mi sfugge.
Ed io vorrei,
semplicemente vivere a muso duro.
Esser quello duro, quello egoista che pensa a se,
Quello che fa carriera, che si realizza nella vita,
quello che colleziona successi, che ottiene senza chiedere.
Quello egoista che si muove per tornaconto.
Perchè ho dato e ricevuto sofferenza, dolore, delusione, illusione.
Perchè volevo uno spazio tutto mio.
Perchè volevo che finalmente qualcuno mi desse,
senza ch’io abbia chiesto.
Ma non è il mio destino.
Non sono nobile, ma servitore.
E continua il mio fato,
a costringermi a dare senza pretendere in cambio.
Ad esser colui a cui chiedere, sapendo di ottenere.
E mi si costruisce innanzi questa via,
e non ho vincoli di fuga.
Lottare per gli altri, come un santo.
Solo oneri e niente onori.
Chi sarò costretto ad aiutare oggi,
per poter arrivare ad avere un domani?

Il poeta maledetto

un cattivo ragazzo – 6 settembre 2008ultima modifica: 2008-09-06T11:35:24+02:00da morris_garage
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4 pensieri su “un cattivo ragazzo – 6 settembre 2008

  1. Complimenti, davvero belle parole, quelle che scrivi..io non sono prorpio capace a tirar fuori frasi simili. Grazie per esser passato a trovarmi!!^__^

  2. Sai, nessuno può capirti meglio di me… Anche io mi sento oppressa da mille doveri, anche io ho l’impressione di essere destinata a far contenti gli altri e anche a me riesce difficile respingere le mille richieste che mi vengono fatte… Mi chiedo perchè non abbia anche io il diritto di chiedere, oltre che dare.

  3. ciao poeta maledetto…carine le foto….più ke poeta maledetto mi verrebbe da dire angelo….hai proprio un bel viso….
    dolce…si vede….
    o sarà solo apparenza?!
    nn credo….
    carino il blog….
    carino ciò ke scrivi….
    buona serata…
    bambolotta

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