Spiga di grano – 29 agosto 2008

296607789.jpg

 

Natura non potea nuocere me, spiga di grano.

E vento e pioggia e fulmine e fuoco,

a tutto sopravvissi.

Maligna e delicata mano venne per recidermi,

e in lei m’abbandonai,

del tocco suo, io mi fidai.

In lei vedevo nuova vita,

illuso di falcetto e mano,

il mondo mio furon le sue dita.

E dolore e morte.

Ma chicco abbandonai

che speme fu di ritornare al sole.

Ed or mi trovo qui a raccontare,

rinato in fiume d’oro,

la mia vita nel vento abbandonare.

Il poeta maledetto

Spiga di grano – 29 agosto 2008ultima modifica: 2008-08-29T00:53:06+02:00da morris_garage
Reposta per primo quest’articolo

2 pensieri su “Spiga di grano – 29 agosto 2008

  1. Dà un senso di tranquillità e docile abbandono al destino… se pur triste…
    ma così è la vita…
    Sorrisi…
    Fly

  2. Ciao, le tue poesie e riflessioni sono molto belle, anche io ho da poco aperto un mio blog e spero troverai un minutino per visitarlo.
    Buona giornata!

I commenti sono chiusi.