I SOLDI!

Stufo di lottare e perdere.

Ogni volta a rialzarmi,

Ogni volta a ricercare un equilibrio.

Vinto dal sesso debole.

Ma quanto stronzo, bastardo, crudele,

Indifferente, egoista, futile e meschino,

Superficiale, cattivo, offensivo, bugiardo,

Volubile, volatile e attaccato ai soldi,

Alla “posizione” e al “lavoro migliore” che non hai,

Sa essere questo sesso “debole”.

Non sono mai stato misogino.

Ho sognato sempre un ideale,

Cercandolo con tutte le mie forze.

Ma ad ogni esperienza di vita,

Questo ideale si allontana,

Urtando terribilmente contro la realtà.

Ed ogni volta è un colpo d’ascia,

Una pugnalata al cuore.

Lei che m’aveva regalato un figlio,

Quella che credevo fosse per la vita,

Che decise di viver la sua vita,

Sostituendomi ad un altro,

Perché io ero soltanto un fallito,

Che il mio lavoro non pagava,

Che non ero in grado di portare avanti una famiglia,

“Perché non c’erano i soldi” “I SOLDI!”.

Ed ogni volta la guardavo, attonito,

Vedendo un fiore tramutarsi in cobra,

E sputar veleno tutt’intorno. Pronto al morso mortale.

E l’altra Lei, che m’aveva regalato un riscatto,

Dopo che quella dalla quale aveva ereditato lo scettro della mia vita,

M’aveva quasi ucciso dal dolore, continuato anche dopo che se n’era andata,

L’altra lei, così dolce, premurosa, tranquilla, con quella gioia di vivere a mille.

Che bello era il suo sorriso. E cosa importava se ad ogni uscita il portafogli era sempre più leggero?

Tornavo a vivere, a sorridere, a divertirmi, a pensare che forse non ero così sbagliato,

Che forse c’era ancora felicità per me, per questa testa che ogni sera mi fa male,

Per queste gambe che ogni tanto mi cedono, per questi occhi che ogni tanto si bagnano.

Ma i bigliettini colorati son finiti di nuovo.

E un nuovo cobra ho visto,

Così se non possiamo andare in giro a divertirci,

Che senso ha vederci?

Eh già, che senso ha vederci, se non ci sono i soldi? “I SOLDI!”

Se non ci sono i soldi, l’altra Lei ha la sua vita,

E in quella vita io non ci sono.

Relegato al capitolo: divertimento, sesso e bancomat da prelievo per spese.

Io non sono misogino.

Ancora cerco l’ideale, non posso credere che non esista.

Perché altrimenti a che serve poetare?

Una ne vorrei, una sola e per l‘eternità.

Che smentisse la mia vita fino ad oggi.

Che sapesse esser fiore anche nelle difficoltà,

Che sapesse consolare ed esserti vicino,

E non affondare una nave in difficoltà di manovra.

Ancora cerco, e sempre più solo mi ritrovo.

Circondato da leonesse pronte a sbranare, a spolpare le ossa di un cadavere

Ucciso da altre.

Ma ora sono qui, consapevole.

Venite a sbranarmi!

Non posso salvarmi, lo so.

Ma almeno non resto impassibile.

Stavolta mi difendo.

Il poeta maledetto

I SOLDI!ultima modifica: 2008-08-02T20:34:00+02:00da morris_garage
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3 pensieri su “I SOLDI!

  1. Devi SEMPRE difenderti sempre!..Difendi il tuo animo nobile,difendi la tua sensibilita’il tuo modo di essere,vanne fiero e si fiero di cio’che sei,conserva tutto in ampolle di cristallo,fallo con cura con attenzione perche’un giorno ti verra’chiesto in dono tutto questo..tu darai a lei cio’che lei dara’ a te.Buona serata Poeta.

  2. Vedo quel giorno svanire in lontananza, amica mia. Non ricordo ormai di aver avuto un sorriso per più di un secondo, negli ultimi… mesi? Anni? Non ricordo.
    Ormai non faccio caso più, nemmeno allo scorrere del tempo.
    Si fa strada in me la consapevolezza, la rassegnazione, che la felicità per me, sia soltanto un’utopia.
    Che la donna, che potrebbe esser mia ed io suo, intensamente, in un attimo che si ripete eternamente, non esista.
    O forse sono io, il problema. Troppo diverso, da questo scialbo mondo, le cui regole conosco e infrango. Troppo maledettamente diverso, in un’unicità che m’incatena a me stesso, in solitudine.

  3. Credevo di essere l’unica che cerca invano quello che non c’è ,ma vedo che anche tu hai combattuto le tu battaglie.
    Sai credo che tu non debba cambiare di una virgola ce ne fossero di uomini cosi,purtoppo oggi sono tutti ossessionati dalla forma e poco dalla sostanza…….io pero’ non mi arrendo e non devi farlo neanche tu, arrivera’,ne sono sicura,arrivera’ la tanto sospirata felicita’.

    ps avevi ragione anche le donne non scherzano in quanto a cattiveria.

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