Ah, notti d’incubo! Potessi le cancellerei.
Potessi evitare, vivrei solo la notte, come candela solo luna, mia luna.
Ed ogni uomo o donna, velati dall’anonimato delle tenebre,
davvero sembran tutti uguali.
Sogni sarebbero quelli e non incubi.
Ma maledetta luce, ad essa si piega ogni evanescenza.
E solo nella luce resto. Tra colori, mille e più suoni, vite e persone indifferenti e trasparenti.
E vanno avanti e tornano indietro, sorrisi, sguardi, approvazione, dissenzo, caos.
Preferisco il melodioso silenzio di una notte senza sonno.
La compagnia di madre luna e l’abbraccio della solitudine.
Sarà ch’io non riesco a chiedere, soltanto a dare.
Ma vorrei, vorrei davvero,
tramutare le mie notti insonni ed i miei incubi in quest’unico e malinconico sogno.
Vivere soltanto la notte. Vivere soltanto una notte.
il poeta maledetto
io riesco solo a dare ….
tutti dovrebbero farlo
non servirebbe chiedere
buona notte daniele
ecco vedi?
quanto sono fusa
davide
scusami
ti ho chiamato daniele
ma la D era giusta
a nanna strega
Spero un giorno tu verrai a farmi visita ho letto il tuo commento da strega..mi e’piaciuto molto poi ho guardato chi l’aveva lasciato ed il nik era il tuo.Notte.
beh quanto a notti insonni, posso capirti.. è bello lasciarsi cullare dal buio, dall’indistinto, dall’atmosfera della luna, che ti guarda, che confonde i contorni ed è complice desiderata..
# strega_athena: Streghetta che dirti oltre a “sei mitica?”. Sogni d’oro.
# INDIA48: Prometto. E ogni promessa è debito. Sarà per me un onore visitare quella parte della tua vita, che il volgo considera mediocremente un blog. A presto.
# Moony: Affinità giusta, quasi empatia. Si sente, in maniera piacevole, che anche tu, sei una creatura della notte.