Lei

Torno ora a casa.

Ero con lei, dal pomeriggio.

Lei mi affascina, lei mi prende.

Quel suo modo strano, unico, di vivere,

di essere anche Lei maledetta, in un modo così vicino, eppur così diverso dal mio.

Vado a letto, sono stanco.

Oggi Lei, mi ha  strappato un sorriso.

Il poeta maledetto

Leiultima modifica: 2008-07-31T02:54:55+02:00da morris_garage
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2 pensieri su “Lei

  1. buongiorno poeta….

    se ieri è stata una giornata positiva,uscire con lei..trovarla intrigante

    lei cosi brava a farti sorrifere…beh dicevo se ieri è stato positivo,l’oggi lo sarà di piu

    perche la penserai…la penserai..e la ripenserai..

    sereno buongiorno e un BacioFata

  2. Dici fata? Ho rinuciato al passato (pensarci fa troppo male) e al futuro (la sua incertezza mi uccide). Vivo il presente, e il senso di sfiducia che ho negli altri e in me stesso, mi da la possibilità al massimo di pensare che se mi chiama e mi dice: “ci vediamo stasera?”, potrei risponderle di si. La vita è strana, ed ho imparato a mie spese, a non meravigliarmi di niente. Qualche giorno fa (credo… ogni tanto perdo la cognizione del tempo) la sua vita ha incrociato la mia, ed ora camminiamo parallelamente. Ma domani? Chi può dirlo? Troppe volte e per troppo tempo i sorrisi, si son tramutati in pianto amaro. Perdona la mia disillusione. Lei mi attira come falena alla candela. E mi tengo a distanza, le mie ali sono già bruciacchiate. Le mie ferite sono ancora aperte e fanno male, e bruciano, a contatto col sale della solitudine.

    Il poeta maledetto

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