Che cosa vuole il mondo da me?
Non sono che la pedina
di una dama messa da parte.
Sono un artista fallito,
un amante tradito,
un fuorilegge pentito,
uno sportivo incallito.
Che cosa vuole il mondo da me?
Solo il mio nome posso dargli.
La mia vita è già sua,
i miei pensieri già suoi.
A cosa gli serve il mio nome?
Se mi toglie anche quello
come faranno gli altri a chiamarmi?
Cosa sono senza il mio nome?
Non si toglie il profumo ad un fiore.
Non si toglie la luce al sole.
Non rubate il mio nome.
Come faranno gli amanti a chiedere aiuto,
come faranno a chiamarmi
se non ho più un nome?
Se non mi volto più indietro,
quand’essi gridano: amore.
Il poeta maledetto