Sole rosso a riscaldare,
alba fresca e fonte scura.
Cristal liquido in gorgoglio
di movimento in discesa,
ed erba e alberi.
A piedi nudi restando,
spoglio d’ogni velo,
lentamente divenendo
d’un’unica progenie
e corpo, e acqua.
Son qui e mi bagno.
Tremula attesa tiepida stella ricordare.
Attendo lividura carne lacera assaporare.
Venite piranas!
Il poeta maledetto è qui!
Sfamatevi delle mie carni turgide!
Or più non temo né paura, né dolore, né morte.
Il poeta maledetto