Questo dolore del vivere
non mi abbandona più.
Mi cresce il buio intorno,
tanto, quanto mi cresce nel cuore.
Più vicina è la sconfitta,
da assaporar l’amaro gusto,
che non se ne va,
nemmeno bevendo.
Che ti secca la gola,
che ti cancella le parole dalla bocca.
Solo, in una stanza male illuminata.
Uno schermo, una tastiera,
a cui affidar parole non dette,
che non verranno mai lette.