Sorriso amaro.
Sorriso falso.
Ma che m’importa
oramai.
Cancellata traccia
dimenticata vita.
Immutabile passato
indicibile futuro.
Distanza, distacco.
Quel che è mio è mio
ed io son forte.
Son solo e maledettamente forte.
Nulla mi tocca, nulla mi…
Lacrime amare.
Lacrime vere.
Perché dimenticar non posso, perché?
Immutabile passato
invincibile futuro.
Distanza presi
e la mia mente, mente:
quel che mi fu tolto resta.
Forte davvero sono?
Se di un ricordo schiavo,
maledettamente vinto resto?
Ma nulla mi tocca, nulla mi
farà stare ancora male.
Ma tu…
Il poeta maledetto
Dubbio – 29 luglio 2008ultima modifica: 2010-05-15T10:30:00+02:00da
Reposta per primo quest’articolo