Quel raro fiore – scritta il 23 gennaio 1997

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Nascosto tra i roveti,

sboccia meraviglioso raro fiore.

Natural petali velluto al tatto sono,

stelo di seta e foglie in fili d’oro.

Il suo color somiglia

a prezioso rubin vermiglio.

Fragranza sua,

più intensa non intesi,

all’unico della sua razza

la mia mano protesi.

Ma fior più bello ancora

nasceva in me quel giorno.

Quando un altro roveto

nei tuoi occhi vidi.

Il fior reciso prima,

ormai fu cosa vana.

A te donarlo volli,

bellezza assai più rara.

Sbocciò il sorriso tuo

di perle e avorio,

più puro anche del giglio,

tra le tue labbra vermiglie.

E quel sorriso mi scivolò nel cuore.

Andare via da me, or più non vuole.

Roveto sono e tu mi nasci dentro,

come quel raro fiore

che a volte chiamo amore.

 

Il poeta maledetto

 

Quel raro fiore – scritta il 23 gennaio 1997ultima modifica: 2010-03-25T10:00:00+01:00da morris_garage
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