Se fosse il mio pensiero un delfino,
un nuoto infinito nel mio destino,
giornate buie che nemmeno il sole vince,
e lui tra le onde a cullarsi.
Spruzzi, creste d’argento,
il plenilunio completa l’incanto.
Pensiero fuggi lontano,
non darti confini,
non crearti barriere,
che il mare è grande.
Talvolta magico,
quasi sempre malinconico.
Lacrime e lacrime tutte insieme,
che amori dividono e nascondono,
tornano un momento
e poi si perdono.
Fra quelle onde, nuota delfino.
Nuota che il temporale è vicino.
Il sole è malato,
il suo splendore è sparito.
Va dove dorme la luna,
dille che lo trovi e lo curi.
Il mare ha bisogno
di giorni non bui.
Il mare ha bisogno d’amare,
d’amore da dare.
Nuota pensiero,
questa missione t’affido.
Per questo amore,
il tuo destino decido.
Il poeta maledetto