I ricordi – scritta il 5 dicembre 1995

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Vola una foglia di ciliegio,
portata dal vento lontano.
E la luna l’accarezza
ammantandola d’argento.
Dove sei amor mio?
Quell’argento era nei tuoi occhi
quando t’avevo qui
fra le mie braccia.
Ed ora stringo il vento,
stringo il nulla
e piango lacrime non mie;
ma di una pianta cui
son state strappate le foglie.
Sfioravo le tue labbra
e ti sentivo in me,
in ogni mio gesto c’eri tu.
In questa notte
lunga e senza senso,
cosa mi resta
se tu non sei con me?
Dove sei
foglia della mia pianta?
Dove sei
luce della mia vita?
A cosa serve
lo splendore della luna?
Perché illuminare
un uomo senza vita?
Cadono le lacrime
e se le porta via il vento;
mentre il mio sguardo
si perde all’infinito
dove prima c’eri tu.
L’infinito eri tu per me.
L’infinito è finito per me.
Sulle tue labbra vivevo e morivo,
per i tuoi occhi vivevo e sognavo.
E dicevo: “t’amerò!
Ti amerò per sempre!”
Vola una foglia di ciliegio,
portata dal vento lontano;
dove adesso m’abbandono ai ricordi
c’eran due lune d’argento
che io con amore guardavo:
i tuoi occhi.
 

Il poeta maledetto

 

I ricordi – scritta il 5 dicembre 1995ultima modifica: 2009-12-31T10:00:00+01:00da morris_garage
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Un pensiero su “I ricordi – scritta il 5 dicembre 1995

  1. Molto bella questa poesia sui ricordi, mi hai fatto quasi venire i brividi e per un attimo mi sono tornati in mente anche i miei di ricordi. Purtroppo non possiamo fare niente per fermarli, perchè fanno e faranno sempre parte di noi, ed è inutile che una persona cerchi di cancellarli perchè non è proprio possibile.. bisognerebbe semplicemente non lasciarsi buttar giù da essi.
    Ti auguro un felice anno!!!!

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